Punteruolo rosso, per sconfiggerlo è necessario il contributo dei privati. L’amministrazione comunale sta facendo il possibile per limitare i danni e grazie ad interventi preventivi è riuscita anche a salvare parecchie palme. L’affermazione è del vicesindaco e assessore all’ambiente Anna Romeo che dopo il nostro servizio di ieri con l’intervista al dott. Antonio Diano, ha voluto precisare che da mesi il Comune di Siderno ( da quando in pratica è “esploso” il caso delle palme di Villa Albanese colpite appunto dal punteruolo rosso…) si era attivato per contrastare la malattia . Anna Romeo ha detto che era stata interessata anche una ditta specializzata ma che gli alti costi, in relazione anche alla precaria situazione economica esistente nel Comune, aveva indotto l’amministrazione comunale ad agire direttamente con i suoi operai. ” E’ stato comunque fatto un buon lavoro – ha precisato il vicesindaco – e grazie al lavoro continuo di un apposito operaio che si sta dedicando solo a questa incombenza siamo intervenuti su parecchie palme , alcune delle quali sono state anche salvate perché a distanza di tempo abbiamo verificato che sono nuovamente germogliate. Molte sono andate perdute perché ormai era troppo tardi. Pero’ abbiamo constatato che con un apposito trattamento e un medicinale speciale è possibile porre rimedio alla malattia, soprattutto quando non è in fase inoltrata. Ecco perché – ha aggiunto Anna Romeo – è opportuno che i privati facciano la loro parte. Ci sono le possibilità di prevenire la malattia e riteniamo che molte belle piante della nostra città si possono salvare . Mi permetto, quindi, invitare i cittadini proprietari di palme di verificare le condizioni delle stesse e cercare di prevenire la diffusione della malattia. Salverebbero le loro piante e contribuiranno ad evitare il propagarsi del punteruolo rosso .

Aristide Bava

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