È ufficiale, il giorno della Pasquetta niente Sguta a Siderno.

L’idea di riproporre nuovamente come in passato il dolce dei guinness sul corso principale della città Jonica era nata, subito dopo la festa Natale, da alcuni pasticceri locali e alcuni volontari che avevano  maturato così  l’idea di volersi attivare e impegnare per organizzare la sguta 2022, evento ormai storico per Siderno.

E così dopo apposito colloquio  con il sindaco Maria Teresa Fragomeni era stata espressa dagli stessi la volontà di voler portare avanti questa iniziativa da inquadrare nell’ambito della Santa Pasqua sidernese.

A fine febbraio con largo anticipo e con la volontà del Comune di organizzare l’evento questo gruppo di volontari si era  messo  prontamente all’opera  organizzando una riunione propedeutica tenutasi nella sala delle adunanze del comune dove avevano partecipato tutti i titolari di bar, pasticcerie, panifici, ingrossi dolciari, associazioni, imprenditori, commercianti, l’istituto alberghiero,  pro loco, consulta cittadina e consulta giovanile,  tutti invitati, nessuno escluso. (foto allegate)

Alla riunione si erano presentate oltre sessanta attività tra quelle citate sopra e tutte le associazioni.

Proprio in quel contesto  l’Amministrazione comunale aveva espresso la volontà di voler contribuire ad organizzare la sguta 2022 e tutti i presenti, a dire la verità, avevano anche  appoggiato tale  l’iniziativa.

I maggiori interpreti ovvero i panifici e le pasticcerie avevano  nominato un loro rappresentante, mentre per conto dell’amministrazione comunale a coordinare i lavori e le principali attività e a tenere tutte le componenti unite era stato delegato  il  consigliere comunale  Fabrizio Figliomeni.

La richiesta ufficiale per l’organizzazione della sguta é stata presentata ufficialmente dall’associazione provinciale cuochi reggini con il patrocinio del comune di Siderno.

Era stato stabilito anche che per la manifestazione il Comune avrebbe contribuito con dei fondi per coprire le spese, in più si stava parlando con la Città Metropolitana di RC  e con la Regione Calabria  in merito alla possibilità di programmare uno spettacolo musicale di alto profilo artistico per allietare i presenti.

Per l’occasione si era anche attivata una funzionale macchina organizzativa, molto collaborativa, forse mai vista prima, dove per quanto concerne la preparazione del dolce si era registrata l’adesione di oltre 20 laboratori di pasticceria mentre i bar sprovvisti di maestranze e le aziende dolciarie avrebbero anch’essi contribuito fornendo la materia prima come farina, zucchero, uova, margarina ecc.

Insomma, tutti quanti, chi in un modo e chi nell’altro avevano dato piena adesione, per una sguta a costo zero per le asfittiche casse comunali !

Ne é scaturito uno spirito di collaborazione e di volontà che aveva come obiettivo far rivivere la città e portare più persone possibili a Siderno in occasione della succitata manifestazione.

Siderno era pronta ad accogliere una marea di persone proveniente da ogni parte della Calabria con una manifestazione in grande stile.

Verso metà marzo, però, si é  registrata un’impennata di contagi covid che ha spinto tutti i diretti interessati a riflettere un attimino se fosse il caso di continuare o di fermarsi.

Nonostante sia stato tenuto in debita considerazione il fatto che da domani 31 marzo si dovrebbe verificare un allentamento delle misure Covid, la situazione in Calabria e in tutta la Locride non era delle migliori, allora dieci giorni fa  é stata nuovamente riconvocata apposita riunione sempre nella sala del consiglio comunale al fine di ascoltare il pensiero di tutti.

Nell’occasione è stato invitato anche il dottore  Riccardo Ritorto per ascoltare l’importante parere sulla fattibilità  dal punto di vista sanitario.

In questa riunione, oltre al clima teso di questi giorni  e con lo sguardo rivolto alla guerra in Ucraina, all’unanimità si é deciso di far prevalere il buon senso dei sidernesi che hanno deciso di annullare la manifestazione e rimandare il tutto  al prossimo anno.

Si é preso così  atto che nonostante un’ impeccabile organizzazione, sarebbe diventato estremamente  difficile poter gestire migliaia di persone che avrebbero sicuramente affollato corso della Repubblica, rischiando di procurare ulteriori focolai Covid a causa del prevedibile assembramento dei luoghi. Troppo alto il rischio che si correva nella circolazione del virus, d’altro canto la sguta non si può fare l’ultima settimana ma serve almeno un mese di tempo per organizzarla nei minimi dettagli.

Dunque si è deciso tutti insieme di annullarla.

Da noi raggiunto il consigliere delegato Fabrizio Figliomeni (nella foto) cosi si é espresso:
“personalmente mi sento amareggiato e  triste, soprattutto perché siamo stati costretti a dover annullare la sguta, dopo che si era attivata  tutta la macchina collaborativa e organizzativa. Credo che sia prevalso il buon senso accettando una scelta difficile e che mai avremmo voluto fare, soprattutto dopo tutto il lavoro svolto nei giorni scorsi”.

“Credo che a Siderno non si sia mai visto questo spirito di unità  nell’organizzare un evento storico che tocca tutti. La città ha bisogno di tornare a vivere, di vedere ospiti che affollino le nostre strade e le attività commerciali hanno bisogno di tornare a respirare.

“Colgo l’occasione per ringraziare le attività, bar, pasticcerie, panifici e aziende che avevano aderito alla buona riuscita della sguta, appuntamento non al prossimo anno, ma a presto, perché abbiamo pronto un calendario di eventi e manifestazioni che copre ogni periodo dell’anno”.

Lr ecodellalocride.it