Il Marinaio Cosimo CARLINO, era imbarcato sulla nave «Stromboli» e fu l’unica vittima del contingente italiano impegnato nel 1991 nella guerra del Golfo. Il marinaio venne accoltellato all’interno di una cabina telefonica. Non si è mai saputo il motivo di quell’aggressione mortale. All’epoca si parlò di «un’azione terroristica», perché la polizia locale affermò che la «tecnica usata dall’assassino fu quella di un professionista». L’arma del delitto non venne mai ritrovata.

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