Aristide Bava
SIDERNO – Con una recente ordinanza il Comune di Siderno ha imposto ai cittadini interventi di pulizia e manutenzione delle loro aree verdi e dei loro giardini , Ciò giustificato dalla necessaria tutela ambientale per la prevenzione degli incendi e per la salvaguardia dell’igiene pubblica. Motivi questi che certamente giustificano l’ordinanza. Il controsenso è, però, secondo il consigliere di minoranza de “La nostra missione” Cosimo Antonio Pio Trimboli che lo stesso Comune di Siderno non provvede alla mancata manutenzione delle aree verdi pubbliche cosa che può creare problemi di igiene, favorire la proliferazione di topi e blatte e costituire un pericolo di incendi, contraddicendo i motivi espressi nell’ordinanza.
Fatta una premessa nella quale si dice che “è di primaria importanza che l’amministrazione comunale dia l’esempio nel mantenimento del decoro urbano, specialmente alla luce dell’ordinanza emanata “, il consigliere Trimboli ha infatti indirizzato al presidente del Consiglio comunale, Alessandro Archinà, al sindaco Mariateresa Fragomeni e all’intera giunta una interrogazione a risposta scritta per comprendere “per quale motivo il Comune non si attiva per la pulizia e manutenzione delle aree verdi pubbliche, nonostante le stesse ragioni di tutela ambientale e prevenzione citate nell’ordinanza per le aree private; quali sono i piani del Comune per garantire la pulizia e manutenzione delle aree verdi pubbliche nel rispetto dell’ordine e del decoro urbano, così come richiesto ai cittadini per le loro proprietà private; quali azioni concrete si intendono adottare, e con quali tempistiche, per risolvere la situazione di incuria delle aree verdi pubbliche di competenza comunale; se vi sono eventuali contratti o accordi di manutenzione esistenti tra il Comune e ditte o enti preposti alla cura delle aree verdi pubbliche, chiedendo altresì di conoscere i motivi di eventuali ritardi o mancate esecuzioni di tali contratti o accordi “