SIDERNO – Prima ancora di essere inaugurata, la pista del ghiaccio che dovrebbe entrare in funzione oggi , in Piazza Portosalvo, a Siderno ( Inaugurazione prevista per le ore 16.30 ) è già diverntata la “pista della discordia”. Ecco, dunque, che mentre l’associazione turistica Pro Loco con un documento a firma del presidente Agostino Santacroce esprime la sua soddisfazione per il previsto taglio del nastro di quello che definisce il “Palaghiaccio della Locride”. e dopo aver precisato che La struttura allocata in piazza Portosalvo ha una superficie di circa 350 mq ed ospita una moderna pista di 200 mq. dichiara che “L’iniziativa, fortemente voluta dalla Pro Loco e realizzata grazie al patrocinio del Comune, vuole dare l’opportunità ai tantissimi giovani e meno giovani della Locride di potersi divertire con uno sport sano considerata la mancanza di strutture simili “. arriva un documento di condanna del gruppo degli attivisti del movimento Cinque stelle che contesta l’iniziativa e scrive ” Pattinare sul ghiaccio in luoghi di mare? Sicuramente fa tendenza ma, a parer di gufo, rimane «una scelta agghiacciante». Non possiamo tollerare scelte “turistiche” di questo tipo soprattutto se dettate, evidentemente, dalla tendenza di scopiazzare eventi da paesi limitrofi. Una pista di pattinaggio su ghiaccio con un fondale che ricorda quella di Villaggio Palumbo in piena Sila, a fine inverno, è chiaramente una scelta infelice, in termini economici e ambientali. Non possiamo accettare questo spreco energetico a carico della collettività “. E se Agostino Santacroce scrive che ” realizzarla in un periodo come questo, visti i pochi eventi di aggregazione e socializzazione, sia positivo. Inoltre, può contribuire in modo rilevante a rimettere la nostra città al centro della Locride senza dimenticare le possibili ricadute economiche che ne derivano ogni qualvolta si crea movimento di persone , gli attivisti del movimento Cinque stelle precisano, invece che “sarebbe il caso di tornare ad iniziative sostenibili e razionali, puntando quindi ad un turismo di qualità “. Tornado alla pista del ghiaccio i Cinque stelle parlano anche dell’aspetto economico. “Secondo la nostra stima, considerato che la pista dovrebbe misurare circa 200 metri quadrati, ovvero un rettangolo di 10, per 20 metri, – scrivono – per garantire la temperatura e il ghiaccio servirebbero 50 chilowatt all’ora, per una refrigerazione di 10-12 ore al giorno, l’equivalente energetico che serve per 12 abitazioni. Considerando che la pista rimane montata dal 5 febbraio al 2 aprile (si 2 aprile), lasciamo ai cittadini fare due conti sull’enorme, sempre a parer di gufo, spreco di energia elettrica, oltre che di acqua “. Ovviamente l’amministrazione comunale è tirata in ballo perchè ha dato il suo patrocinio all’iniziativa. Gli orari di apertura previsti – conferma il comunicato della Pro Loco – sono stati fissati in tutti i giorni dal 10 febbraio 2017 al 2 aprile, a partire dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle 24.00. I Cinque stelle a conclusione della lunga nota diffusa per contestare l’iniziativa chiedono al Sindaco, di chiarire pubblicamente “lo stimato consumo di acqua e di energia “in euri” considerato il lungo periodo di permanenza della pista che – ribadiscono – rimane a carico dei Cittadini”.

Aristide Bava