Aristide Bava

SIDERNO – Nei giorni scorsi si sono riuniti presso il palazzo municipale su iniziativa della sindaca Maria Teresa Fragomeni e del vicesindaco e assessore alle politiche giovanili e turismo Salvatore Pellegrino, le Associazioni di categoria interessate , la Consulta delle Associazioni, rappresentanti del Corsecom e alcuni consiglieri comunali, per una verifica delle disponibilità ad allestire una srerie di manifestazioni a corredo della Santa Pasqua e più particolarmente alla possibilità dei maestri pasticcieri di attivarsi per riprendere la Festa della Sguta che in passato ha segnato, in città, momenti esaltanti con la presenza a Siderno di migliaia di persone a preparare il tipico dolce di Pasqua.

 

La riunione è stata interlocutoria ma molto partecipata e sembra che sia emersa da parte di tutti i presenti una rinnovata “voglia” di dar vita nuovamente alla importante manifestazione pasquale che normalmente si svolge il lunedi dell’Angelo lungo il Corso principale ( Corso della Repubblica9 di Siderno con l’allestimento di una lunga striscia del tradizionale dolce. Visto il positivo risultato dell’incontro nella prossima settimana avrà luogo una nuova riunione per scendere nei dettagli della manifestazione, che potrebbe anche offrire qualcosa di diverso dal passato. Ad ogni buon conto sarà necessario dare una impostazione al programma e programmare il lavoro.

 

La “festa” tornerà, dunque, in grande stile doipo la parentesi del Covid e si inquadrerà nelle varie attività che si stanno organizzando per dare spinta alla auspicata “rinascita” di Siderno dopo le parentesi buie degli anni passati. La Festa della Sguta, nata più di venti anni or sono è considerata una festa di popolo ed ha avuto il suo apice di successo quando è entrata nel Guinnes dei primati a causa della sua lunghezza ( il dolce si snoda per tutto il Corso della Repubblica) che di anno in anno è andata aumentando. Per la realizzazione del dolce si impegnano tutti i maestri pasticceri locali basandosi sulla tradizionale ricetta tramandata nel tempo . Una volta collocato lungo il Corso della Repubblica dopo la misurazione della sua lunghezza – coordinata da un notaio – il dolce viene distribuito gratuitamente a tutti i presenti con molti cittadini che arrivano anche dai vari Comuni del comprensorio.

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