Aristide Bava

SIDERNO – L’iniziativa parte dal gruppo ambientalista “ Un sasso nello stagno “ creato tempo addietro da Damocle Argirò ma coinvolge anche altre associazioni e movimenti politici . Per oggi, martedi 14 gennaio, infatti è stata indetta una assemblea che avrà luogo nei locali della sezione del Partito comunista “ Vincenzo Bolognino” e, assieme, ai componenti di “ Un sasso nello stagno” è prevista anche la partecipazione di : Comunisti Uniti per Siderno; Siderno ha già dato; Movimento Animalista – Siderno; Siderno 2030; Partito Repubblicano Italiano Sezione Giovanni Spadolini di Siderno e La nostra Missione.

Nella sostanza questa volta questa volta, assieme a questi cittadini ambientalisti attivi il discorso è stato allargato anche ai partiti e movimenti politici che hanno a cuore la problematica dell’ambiente e del verde pubblico – L’incontro è previsto per le ore 18 in via Cerchietto dove, appunto, è ubicata la sede del Circolo- Secondo quanto è dato sapere i partecipanti si confronteranno per analizzare qual’ è lo stato reale delle condizioni del verde pubblico nella cittadina ionica e per fare il punto sullo stato dei lavori e del verde presso la Villa Comunale, che si avvia verso l’ultima fase dei lavori. Questa necessità è nata dopo vari precedenti incontri tra i rappresentanti dei movimenti cittadini e l’Amministrazione Comunale sul continuo taglio di alberi secolari e sulla reale applicazione della legge regionale numero 7 del 2024 e seguenti, in materia di valorizzazione delle aree verdi e delle formazioni vegetali in ambito urbano. L’incontro, secondo gli organizzatori dovrebbe segnare l’avvio di altre iniziative trale quali anche quella di organizzare un prossimo sit-in nei pressi della Villa Comunale di Siderno. L’obiettivo sarebbe quello di far comprendere all’Amministrazione Comunale, guidata dalla sindaca Mariateresa Fragomeni che bisogna adottare e mettere in pratica gli strumenti di pianificazione del verde, compresa l’implementazione di approcci gestionali corretti finalizzati a contrastare i cambiamenti climatici, migliorare la qualità ambientale, la salute dei cittadini, anche attraverso il mantenimento dei criteri di sostenibilità ambientale, e della conservazione del capitale naturale nel contesto urbano.