Oggi ancora un nuovo Sit In presso l’ Ospedale. Appuntamento alle ore 10.30
IL CORSECOM CREA “L’OSSERVATORIO SANITARIO”
Coinvolte Associazioni e Club services del territorio con l’obiettivo di stimolare la normalizzazioine del Sistema Sanitario Territoriale
Aristide Bava
SIDERNO -L’emergenza sanitaria ha messo sotto pressione anche le associazioni e i club services, che dopo una serie di incontri organizzati dal Corsecom, che racchiude al suo interno circa venti tra le associazioni più significative, hanno deciso di dare avvio a un “Osservatorio sanitario”, dopo una riflessione sulla situazione di emergenza Covid e sullo stato della sanità del territorio. È emersa, infatti, la presenza di una organizzazione dei servizi che, dopo più di dieci anni di commissariamento, continua a registrare gravi criticità in tutti i suoi tre assi fondamentali: ospedali, assistenza territoriale e prevenzione.
In sintesi, il report effettuato evidenzia «Un ospedale, quello di Locri, che dopo anni di tagli lineari legati al Piano di rientro, avrebbe urgente bisogno di adeguamenti strutturali e di forti investimenti in personale e tecnologie; la Casa della salute, programmata di Siderno, che da oltre dieci anni attende ancora di essere realizzata; la riorganizzazione della medicina territoriale, mai partita nella Locride, e dire che avrebbe certamente potuto, in questa fase di difficile emergenza, svolgere un ruolo determinante per il contenimento del coronavirus; una struttura, l’ospedale di Gerace, destinata a lungodegenza e riabilitazione, completata da anni e mai entrata in funzione, lasciata in uno stato di incuria e di abbandono; cospicui finanziamenti, disponibili per poter intervenire su alcune di queste strutture, che rimangono inutilizzati.
«La riflessione al nostro interno – afferma il Corsecom – ci porta a dire che l’auspicata speranza di cambiamento ha bisogno, per realizzarsi, di essere sostenuta da un forte ed incisivo impegno comune». Questo report ha spinto il Corsecom d’intesa con i presidenti dei club service locali, che hanno subito condiviso l’iniziativa con entusiasmo, della costituzione dell’Osservatorio sanitario che sia capace di promuovere azioni di informazione, di sensibilizzazione e di monitoraggio. «Uno strumento – è precisato – non per ricercare o addebitare colpe, né per evidenziare solo criticità, ma per offrire stimoli, suggerimenti e proposte, in un clima di dialogo e collaborazione. L’Osservatorio – afferma il Corsecom – non avrà, ovviamente, nessuna colorazione politica o di parte, e cercherà di relazionarsi con tutti i soggetti istituzionali e politici che, a vario titolo, hanno responsabilità di programmazione e gestione sanitaria, e con la grande risorsa rappresentata dal terzo settore. Il requisito richiesto ai partecipanti è uno: mettere al servizio dell’intero territorio la propria competenza per il rilancio della nostra Sanità».
nella foto l’ Ospedale di Locri, quello di Siderno e quello di Gerace