Dal rovescio dei commissari al diluvio con sindaco eletto.
Un’amministrazione senza idee di sviluppo e senza coraggio. È innegabile che la città abbia subito nel corso degli anni una fase di peggioramento sotto molti aspetti
ma, e questo mi duole, soprattutto sotto l’assetto civile.
Il più recente episodio riguarda le quattro serate registrate in piazza Portosalvo sotto l’evento “street food Siderno 2022”, verso la quale la nostra Amministrazione avrà sicuramente
dovuto prendere degli accordi sull’utilizzo del suolo pubblico e nello specifico della nostra bella Piazza. Non
sono a conoscenza di tale accordo ma il buon senso prevede che chi ha usufruito della location la debba riportare allo stato in cui è stata consegnata. Non voglio di certo fare paragoni con quanto accaduto a Roccella con il “Jova beach party” che ha sorpreso positivamente tutta la riviera dei gelsomini per l’impeccabile organizzazione prima, durante ma soprattutto dopo la stessa.
Non voglio soffermarmi neanche sul valore aggiunto che evidentemente questa organizzazione ha dato alla
manifestazione, visti i prezzi che sono stati esposti… ma mi soffermo sul fatto che nonostante gli introiti, tale “festa” ha
fatto scaturire l’ira e che deplorano oltre alle condizioni di igiene, sul come si sia presentata agli occhi dei presenti la
piazza (vedi foto allegate), dopo lo smantellamento delle varie strutture utilizzate per l’evento. Ad “onor del vero” una sommaria pulizia è stata fatta ma le foto allegate parlano da sole dimostrando ove ve ne fosse bisogno che si perde da parte dei nostri amministratori anche il “desiderio” di affrontare le normali fasi di ripristino dei luoghi dopo una manifestazione. È stata anche in questa occasione l’intraprendenza di un cittadino molto
volenteroso e perspicace a provare una pulizia della piazza per renderla un minimo decorosa. Ma nonostante l’impegno ancora oggi, dopo giorni dal termine i danneggiamenti sono
ancora presenti ed evidenti e andrebbe rifatta labpavimentazione per eliminarli. Direi senza dilungarmi molto

che tale situazione non rende alcun merito a tutti i nostri amministratori che sono pronti a predicare bene davanti a
telecamere e giornalisti ma razzolano veramente male quando si tratta di affrontare contesti anche “facili”. Direi
un fallimento etico ed igienico e il malumore dei cittadini viene da più parti evidenziato anche attraverso i social e soprattutto rimane quel senso di poca sicurezza diffusosi fortemente e percepito dai cittadini e dalle famiglie
confermando ancora una volta la netta assenza dell’A. C..
Ad aggravare questo triste e disordinato panorama (per esempio: città ancora al buio, strade abbandonate senza
alcun piano di ripristino all’orizzonte, stato di abbandono del suolo pubblico adibito a “villetta”) cito in breve un altro
episodio che non vorrei diventasse prossimamente, se sottovalutato, un grave problema di non poca importanza;
il pericolo reale rappresentato da biciclette con ruote di max sezione, biciclette elettriche probabilmente anche truccate con conducenti di questi mezzi citati ma anche di autoveicoli i quali presumendosi padroni assoluti delle strade e dei marciapiedi fanno uso di mezzi che credono di governare con abilità soprannaturale con i pedoni che
percorrendo i già dissestati marciapiedi lungo le vie nonbsolo principali, si trovano costretti a vere e proprie
gimkane. Rivolgo preghiera al sig. Sindaco di voler prendere provvedimenti organizzativi sulle prossime manifestazioni, promovendo un urgente e confacente incontro con la polizia municipale, che sicuramente sta
facendo la propria parte, oltre che con l’assessore alla viabilità non essendo tale comportamento più tollerabile,
soprattutto in una città che insiste di fregiarsi di vocazionebe capacità turistiche. Tanto e di più si deve fare ma è fondamentale la presenza dell’A. C. che fino ad oggi non risulta essere a supporto dei cittadini.
Carmelo Tripodi