R. e P.

La Città di Siderno è stata sempre considerata il fiore all’occhiello della Costa dei Gelsomini, luogo attrattivo dal punto di vista economico e turistico, con il Lungomare delle Palme punta di diamante grazie alla sua bellezza.
Ai giorni nostri invece, non può che segnalarsi la persistente incuria che interessa le aree verdi e tutto l’arredo urbano in generale, contraddistinto ormai, da panchine da installare, verde pubblico da manutenere e su cui intervenire in modo incisivo, basti pensare che sul Lungomare vi sia penia di palme nonostante la famosa denominazione, e lampioni senza luce, nonostante il comune abbia stipulato un contratto di 9 anni con ENEL SOLE SRL, nell’ambito della convenzione Consip -Servizio luce 4 lotto 11 e la manutenzione dei corpi illuminanti spetti proprio a tale ditta.

Appare evidente che l’attuale Giunta non sia riuscita nel suo compito, in apparenza semplice, di fornire un decoro urbano decente. Il centro cittadino e le varie frazioni sono in un evidente stato di abbandono ed è tangibile l’assenza di programmazione degli interventi.

In questi primi due anni infatti, si è cercato di camuffare l’immobilismo e la mancanza di visione strategica come conseguenza dei problemi atavici che attanagliano Siderno e facendo passare dell’ordinaria amministrazione come imprese titaniche. È evidente che poco è stato fatto e che si potrebbe fare molto di più, basterebbe infatti che questa amministrazione ascoltasse realmente le necessità dei cittadini e degli uffici che chiedono programmazione, organizzazione e lungimiranza, mettendo mano alle vere necessità di questo Comune.

Vi sono delle situazioni spiacevoli che veramente con dei minimi sforzi si potrebbero risolvere, basti pensare alla mancanza di panchine nella parte nord del Lungomare, infatti vi sono alcune concentrate in un breve tratto mentre in altre porzioni dei signori anziani delle volte sono costretti a portarsi delle sedie da casa per poter ammirare degli scorci suggestivi sul nostro mare; per quanto concerne le 41 aree verdi censite sul territorio comunale, molte di queste sono in evidente stato di abbandono e soltanto saltuariamente manutenute dai pochi operai, infatti le uniche aree verdi in ottimo stato sono solo quelle curate dalle Associazioni, a cui va un sincero ringraziamento da parte di tutta la comunità per il costante impegno profuso.
Tale impegno dovrebbe essere apprezzato dalla Giunta Fragomeni che, invece, con il proprio agire politico ha disatteso le aspettative di molti cittadini, accade ad esempio, che in Piazza Oreste Sorace da un anno non venga effettuata alcuna manutenzione e cura del verde pubblico in barba ai sacrifici di un gruppo di cittadini, a cui è stato categoricamente vietato di intervenire per manutenere e, che ab illo tempore ha installato le statuette della Via Crucis creando un angolo suggestivo in cui vi è commistione tra sacralità della religione e piacere effimero dell’arte.
Per dirimere le sopracitate criticità ho avuto diverse interlocuzioni con l’Assessore al ramo dimostratosi sempre molto disponibile ma ahimè poco incisivo, per cui auspico che si possa instituire un tavolo tecnico con il fine di redigere in breve tempo un Piano per il decoro urbano nelle aree destinate a verde pubblico di proprietà del Comune, agendo altresì, dove necessario, sull’arredo urbano.

Antonio Cosimo Pio Trimboli