Aristide Bava
SIDERNO – La recente notizia dell’assegnazione della bandiera blu a Siderno ha certamente suscitato reazioni positive ed ha premiato l’impegno degli amministratori, vecchi e nuovi, che si sono prodigati per ottenere il riconoscimento. Ma adesso – afferma l’ Osservatorio Cittadino Rifiuti presieduto da Mariarosaria Tino è necessario prendere atto della reale situazione del paese e stimolare, la soluzione delle problematiche ancora irrisolte. ” Pertanto – dice una nota della Tino dopo una lunga premessa per affermare quanto sopra – ricordiamo ai signori Commissari che il paese, nonostante le rassicurazioni pronunciate nell’ultimo incontro pubblico con i cittadini, continua a non essere dotato di una vera isola ecologica (a dire il vero anche quella finta, usata come punto di raccolta degli ingombranti, continua ad essere chiusa). Eppure i centri di raccolta dei rifiuti che non rientrano nelle categorie della differenziata sono un servizio obbligatorio, e fondamentale, nei paesi in cui si effettua la raccolta porta a porta”. Quindi la presidente dell’ Osservatorio invita i Commissari ” a sfruttare l’attuale periodo di rigido controllo del territorio dovuto all’emergenza covid 19 chiedendo alle forze dell’ordine di vigilare e sanzionare i numerosi incivili che continuano ad abbandonare i rifiuti nelle pubbliche vie” e ,poi, rivolge un appello “affinchè le fiumare del territorio, divenute vere e proprie discariche a cielo aperto, vengano bonificate e messe in sicurezza” auspicando anche “che si effettui un monitoraggio costante e si intervenga puntualmente sui sollevamenti del sistema di raccolta degli scarichi fognari che spesso vanno in tilt rilasciando i liquami in mare per giorni e giorni prima che la ditta preposta risolva il guasto”. Un ultimo invito viene fatto “in vista della stagione estiva” aggiungendo testualmente nella nota ” pretendiamo che le spiagge siano veramente attrezzate come richiede il riconoscimento della bandiera blu con docce decorose e dotate di rubinetti a tempo in modo da evitare gli sprechi d’acqua, che i bidoni della raccolta differenziata collocati in spiaggia vengano svuotati quotidianamente e che gli interventi in spiaggia da parte dei mezzi meccanici siano limitati per tutelare le specie protette che sulle spiagge nidificano”.
nelle foto Mariarosaria Tino e Via Dromo piena di materiale per l’Isola ecologica che non funziona.