Nella giornata di ieri, 30 agosto, il cortile della biblioteca comunale Armando La Torre ha ospitato una manifestazione del Partito Democratico, denominata “Autunno Militante”, promossa dalla segretaria nazionale Elly Schlein e dalla direzione del partito. L’evento, che ha avuto inizio alle 18:30, ha segnato l’avvio di una nuova stagione di intensa attività politica, affrontando temi cruciali come l’autonomia differenziata, la difesa della pace, la sanità pubblica, il lavoro, l’agricoltura, l’ambiente e le infrastrutture, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile per il territorio.

La manifestazione è stata inaugurata con i saluti della segretaria del circolo cittadino, Giusi Massara, e introdotta dalla dirigente nazionale e sindaco di Siderno, Maria Teresa Fragomeni. Era prevista anche la partecipazione del senatore Nicola Irto, segretario regionale del PD, che però ha dovuto rinunciare per motivi familiari. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate all’europarlamentare Sandro Ruotolo, che ha presenziato a Siderno per la terza volta quest’anno, sottolineando l’importanza della città durante la campagna elettorale per il voto dello scorso giugno.

Durante il suo intervento, Ruotolo ha ribadito l’impegno del Partito Democratico nel sostenere la Calabria e l’Europa, promettendo azioni concrete per affrontare le sfide attuali e future. Ha inoltre espresso solidarietà a Monsignor Savino, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana e vescovo di Cassano, messo sotto accusa dal ministro Salvini e dal presidente della Regione Veneto, Zaia, per la sua opposizione all’autonomia differenziata. “Il Partito Democratico è pienamente d’accordo con le posizioni di Monsignor Savino,” ha dichiarato Ruotolo, ricordando come la questione meridionale non possa essere risolta senza affrontare i reali problemi del Sud.

Infine, è stato annunciato un “Patto per lo sviluppo della Locride”, che partirà proprio da Siderno, in sinergia con la Calabria e il Mezzogiorno. Il circolo di Siderno, da sempre attivo politicamente, ha organizzato una serie di incontri tematici, tra cui quello sull’Europa con Ruotolo e altri eventi focalizzati su autonomia differenziata, sanità e lavoro, con l’obiettivo di coinvolgere ampi settori della società e discutere delle problematiche che stanno affliggendo il Paese sotto l’attuale governo.

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COMUNICATO STAMPA

Grande partecipazione al primo appuntamento dell’Autunno Militante, tenutosi ieri nel cortile della biblioteca comunale “Armando La Torre” di Siderno e organizzato dal Circolo Pd di Siderno.

Alla presenza dell’Europarlamentare Sandro Ruotolo, della Dirigente Nazionale Mariateresa Fragomeni, della Segretaria del Circolo di Siderno, Giusy Massara, nonché di tanti amministratori, segretari di Circolo, dirigenti, iscritti, militanti e cittadini, si è dato il via a una stagione di lotta politica e d’impegno contro l’autonomia differenziata e a difesa della pace, della sanità pubblica, del lavoro, dell’agricoltura, dell’ambiente e delle infrastrutture, per uno sviluppo duraturo e sostenibile.

Un incontro proficuo quello di ieri, grazie anche al contributo di Mariateresa Fragomeni che, con l’occasione, ha voluto proporre e lanciare l’avvio di un importante progetto di sviluppo per il nostro territorio, con la speranza che possa essere sposato da tutti i Circoli e le sedi politiche del Partito Democratico: un vero e proprio “Patto per la Locride”.

I contributi dei segretari del Pd di Locri, Emanuele Marando, e di Gioiosa Ionica, Enrico Tarzia, unitamente alla presenza di altri segretari di circolo, dirigenti ed amministratori della Locride, rappresentano un buon inizio per una fase di confronto nel partito e nella società.

L’obiettivo è quello di pervenire alla stesura di un documento rappresentativo dei bisogni civili, sociali e di una visione di sviluppo della nostra meravigliosa terra, scritto a più mani e da consegnare a Nicola Irto per il Parlamento e a Sandro Ruotolo per l’Europa.

Questo, quindi, è il primo dei numerosi appuntamenti dell’Autunno Militante che come circolo abbiamo immaginato: massimo coinvolgimento, elaborazione, denuncia e proposte.

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