COMUNICATO STAMPA
LOCRIDE AMBIENTE SPA
Le fantasie di Slai Cobas e di Nazzareno Piperno
La fantasia del sindacato Slai-Cobas e del suo responsabile provinciale supera le più ambìte visioni oniriche dei maggiori registi di film e dei maestri della letteratura.
Peccato, però, che al raccontar di storie non sempre corrisponda la verità e che nel caso non si raggiunga un livello di arte adeguato.
il dirigente della menzionata sigla sindacale, Nazzareno Piperno, si erge a paladino dei lavoratori, affermando che, avendo fatto ricorso all’intervento sostitutivo per ottenere il pagamento degli stipendi -nella fattispecie è interessato il comune di Siderno, che si fa carico di anticipare l’erogazione delle somme- i dipendenti sono stati minacciati dal management dell’azienda.
O Piperno ha inteso dire altro e si è espresso male oppure siamo di fronte all’ennesima diffamante accusa.
Il board dell’azienda, attraverso i suoi dirigenti, non si sogna di minacciare nessuno, tanto meno lavoratori che fanno parte di una squadra.
“La tecnica mafiosa delle ritorsioni non viene certamente praticata all’interno degli uffici, i cui operatori ogni giorno lavorano per mandare avanti un’azienda, che garantisce posti di lavoro. Verità che, sistematicamente – misteri della comunicazione?- sfugge a Piperno, ma non alla società costretta a ribadire, con determinazione, il dato”. Pur sapendo che il sindacalista farà orecchio da mercante, in quanto esperienza insegna che il confronto per lui rappresenta un optional da agitare ma mai attuare veramente.
Slai-Cobas ironizza anche sul fatto che se la società pagasse regolarmente gli stipendi, non sarebbe necessario fare ricorso all’intervento sostitutivo dei comuni. E in buona sostanza dichiara, senza remora, che Locride Ambiente fa di tutto per impedire normali procedure amministrative, giocando sporco.
Intanto non risponde al vero l’affermazione che denuncia questa condotta, appunto frutto di visioni esageratamente oniriche, ne tantomeno che la società paghi con enormi ritardi gli stipendi. Anche in questo periodo ci si trova in una situazione di differimento di un tempo inferiore a due mesi. Locride Ambiente SpA, come ha mille volte comunicato, ha necessità di avere mensilmente le quote di ogni comune per provvedere al pagamento di quanto dovuto ai dipendenti. Spesso gli enti non riescono ad essere puntuali e l’azienda si impegna, con tutte le soluzioni possibili, a garantire gli emolumenti.
L’attacco sconsiderato di Slai-Cobas contiene anche un riferimento al comune di Marina di Gioiosa Jonica. Il parallelismo appare inefficace: evidentemente Piperno ignora il confronto dialettico recente con quell’amministrazione e le buone ragioni riconosciute dai fatti a Locride Ambiente SpA.
Infine, appare chiaro che se il sindacalista Piperno è a conoscenza di notizie di reato (la minaccia è un crimine, lo sa?), ha il dovere di rivolgersi alla magistratura e agli organi investigativi.
Da Ufficio Stampa
Locride Ambiente SpA
Siderno, 30 agosto 2020