Aristide Bava
SIDERNO – Si aspettava un grande successo di pubblico in questa edizione “speciale” dei festeggiamenti in onore della Patrona Maria SS. di Portosalvo e grande successo è stato. Il centesimo anniversario dell’incoronazione della Santa Vergine e del suo adorato figlio Gesù è stato solennizzato alla grande in una festa patronale che ancora una volta ha confermato l’enorme attaccamento del popolo sidernese alla propria Patrona. Nella serata di venerdi, dopo una lunga giornata dedicata agli eventi religiosi, in Chiesa la mattina per la S. Messa officiata dal Vescovo Mons. Oliva e la processione per le vie della città, ulteriore grande spettacolo di folla. Lo stesso,poi, per il concerto serale del cantautore Giuliano Palma in una Siderno gremita all’inverosimile anche di autovetture con grossi problemi pure per il parcheggio.
Lo spostamento a ieri dei fuochi pirotecnici , peraltro, ha fatto da cornice ad un quasi scontato allungamento della festa favorito anche dalla giornata prefestiva e quindi pure il sabato è servito per gli ultimi acquisti nelle bancarelle dislocate lungo il Corso della Repubblica e nelle vie adiacenti. I festeggiamenti in onore della Patrona della Città, Maria SS. Di Portosalvo erano molto attesi non solo a Siderno m anche in tutti i Comuni del comprensorio per gli effetti carismatici che la festa di Siderno si è conquistata negli anni divenendo l’evento più atteso dell’intera Locride. E, a Siderno, è arrivata gente da tutte le parti. Alla fine è stata la cronaca di un successo annunciato.
Qualcuno ha storto il naso per la sua lunghezza ma forse questo, alla fine è stato un bene perchè è servito a “spalmare” in qualche modo le presenze che sono state tantissime e che, altrimenti, avrebbero potuto anche creare problemi di capienza. Basti pensare che per tutto il perimetro della città nei momenti di punta per trovare un parcheggio bisognava fare più di un chilomentro di strada a piedi. E non è una esagerazione visto che anche le periferie,rispetto alla zona di Piazza Portosalvo e del Corso della Repubblica, erano intasate di autovetture. Neppure i parcheggi alternativi creati dalla amministrazione comunali sono serviti, in particolare il 7 e l’ 8 settembre, ad evitare le grosse difficoltà riscontrate. E a questo proposito ci sarebbe da fare qualche considerazione per le centinaia di multe fatte dai vigili urbani ( a volte anche assurde) che hanno provocato notevoli proteste, da parte di cittadini e forestieri, sulle quali non si può sottacere. Ma questa è altra storia che sarà successivamente affrontata. Resta intanto il grande successo dei festeggiamenti patronali e un ringraziamento doveroso – come ha fatto il Vescovo e come ha fatto la sindaca – a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita dell’evento che a tantissimi cittadini ha fatto riscoprire una grande voglia partecipativa mista all’orgoglio nel sentirsi, finalmente buoni cittadini Sidernesi dopo parentesi non ottimali degli anni recenti.
Anche per questo la Comunità ha seguito con grande attenzione i messaggio della sindaca Maria Teresa Fragomeni e l’omelia del Vescovo Mons. Francesco Oliva che hanno toccato importanti problemi sociali – e tra gli altri quello del pericolo dei social che Mons. Oliva ha voluto evidenziare con forza -, ma si è pure soffermato sul messaggio di Don Bruno Cirillo, parroco della Chiesa di Portosalvo, in occasione dell’incoronazione della Santa Vergine che in certi “passi” è stato decisamente “duro” e certamente degno di attenta riflessione. Un vero monito per i cittadini, non solo di Siderno ma dell’intera Locride. Ieri mattina, come si diceva, la consueta appendice della festa con il Corso della Repubblica ancora chiuso al traffico automobilistico. Anche domenica, non è mancato qualche ulteriore scampolo. Poi il tempo delle grandi ( e necessarie) pulizie.
nelle foto – L’esibizione di Giuliano Palma. il Corso ancora chiuso con le bancarella meta degli ultimi acquisti e le autorità locali in processione.