LETTERA APERTA
AL COMUNE DI SIDERNO
ALLA LOCRIDE AMBIENTE s.p.a.

Non più tardi di quindici giorni fa sul sito istituzionale del Comune di Siderno campeggiava un “Avviso alla cittadinanza” con cui l’Amministrazione comunicava come in quei giorni “la Società Locride Ambiente s.p.a. non è in grado di garantire il servizio di raccolta dei rifiuti per problematiche aziendali” .

Seguiva comunicazione della diffida inoltrata alla società e notizia dell’affidamento temporaneo del servizio ad “altra società”

In questo marasma a pagarne le spese, come sempre, sono stati i lavoratori dipendenti della Locride Ambiente che, oltre a dover scontare un periodo di ferie forzate imposte dall’azienda proprio a causa della ‘sospensione’ del servizio affidato appunto ad altra società, si sono trovati ancora una volta a vedersi negato il pagamento delle retribuzioni.
Il tutto nonostante la tempestiva attivazione, già dallo scorso 3 dicembre 2021, delle procedure di intervento sostitutivo che l’Amministrazione di Siderno ha tuttavia pensato bene di tenere ferme per quindici giorni prima di mettere in moto il meccanismo arrivando a pagare, bontà sua, una sola delle tante retribuzioni accreditate da diversi lavoratori.
Il tutto a fronte di altre Amministrazioni/Stazioni appaltanti che hanno azzerato i crediti dei lavoratori sempre tramite gli interventi sostitutivi arrivando a pagare anche i crediti retributivi del personale amministrativo dell’azienda che aveva pensato bene di muoversi nella stessa direzione degli operai.

In questi Comuni i lavoratori sono stati pagati e, quindi, che lo siano stati anche gli amministrativi aziendali – che certo non si può dire fossero cantierizzati presso uno di quei Comuni – è questione che non ci interessa anzi ci soddisfa perchè vuol dire che altri lavoratori hanno ottenuto ciò che spetta loro.

Che poi anche questo rappresenti un ulteriore – l’ennesimo – segnale dell’evidente inadeguatezza ed incapacità gestionale dell’azienda è altro discorso che certo non aveva bisogno di altre conferme.
Ebbene di fronte a ciò il Comune di Siderno ha pensato bene di ‘attaccare’ la scrivente O.S. lamentando la nostra intenzione di indurre in qualche modo l’Ente pubblico ad adottare un prassi contra legem (così testualmente), consistente nel far pagare tramite l’intervento sostitutivo anche lavoratori non cantierizzati presso quel determinato Comune.
Il tutto sostenendo come se veramente ci fossero state altre Amministrazioni- di cui ci rimprovae di non fare i nomi – allora sarebbero queste ad essere contra legem.

Dulcis in fundo: l’Amministrazione comunale pensa che i lavoratori (cui esprime solidarietà…) dovrebbero essere “rappresentati in modo più qualifcato e professionale e non certo illusi ed utilizzati in modo così meschino e maldestro”.
Ebbene, e che si venga attaccati non ci fa né caldo né freddo essendo da sempre al centro degli attacchi di coloro cui la nostra azione a difesa dei lavoratori da fastidio, l’unica cosa meschina, cara Sindaca, è che si siano decine di famiglie che per l’operato del Comune dei Siderno passeranno il Natale senza soldi e senza di che mettere in tavola.
Aver pagato una retribuzione a chi ne accreditava diverse, infatti, è come gettare una goccia nel mare e il poco percepito è servito a pagare qualcuno dei debiti, e neanche tutti, accumulati in mesi e mesi di ritardi.
A noi non interessa se a Siderno siano o meno stati pagati anche gli amministrativi; quello che ci interessa è che i lavoratori non sono stati pagati per come invece avvenuto – ecco i nomi – presso i Comuni di Bovalino, Grotteria, Monasterace e San Luca.

Noi non sappiamo quindi chi è contra legem o meno.
Quello che sappiamo è che questi Comuni hanno pagato tutto a tutti.
E, così facendo hanno certamente rispettato la legge e gli accordi presi, presente anche il Comune di Siderno consentendo a chi ne aveva diritto di recuperare quanto gli spettava.
Il resto sono chiacchiere che non ci toccano.
Forse non siamo qualificati e professionali nel rappresentare i lavoratori.
D’altro canto non siamo e non siamo mai stati sindacalisti in giacca e cravatta .
Però siamo incisivi perchè siamo dalla parte della ragione quando, a muso duro, chiediamo che i lavoratori vengano pagati.

Ed a proposito di pagamento: che ne direbbe il Comune di Siderno, proprio perchè Ente Pubblico di far sapere a tutta la collettività, noi compresi, come e in che termini è stata pagata l“altra società” che ha svolto il servizio in luogo della Locride Ambiente?
Sarebbe curioso sapere se le ragioni, ipotizziamo, che hanno visto l’Amministrazione pagare solo un mese dei tanti richiesti da una buona parte dei lavoratori risiedono proprio nella necessità di ‘indirizzare’ almeno in parte il canone al pagamento dell’altra società invece che utilizzarlo per pagare i lavoratori.
Si vedrà e speriamo che l’Amministrazione che si inalbera così facilmente voglia con “lealtà, trasparenza e rispetto delle regole” fare chiarezza e comunicare quanto richiesto.
Forse saremo maldestri, ma meschini no: meschino è chi non si preoccupa di pagare chi lavora, difende a tutti i costi chi (la Locride Ambiente) non è adeguato al servizio che è chiamato a svolgere, ed esprime una solidarietà di facciata che non si traduce in fatti.
Con la solidarietà ma senza i soldi (dovuti e guadagnati) non si mangia.
Per questi motivi quindi si fa presente che i lavoratori, costretti ad un Natale di privazione, terranno un presidio di fronte alla Locride ambiente a partire dalle ore 9.30 fino alle 18,30 di martedì 28 dicembre 2021.
Perchè evidentemente non è festa per tutti….
Valentia, 21 dicembre 2021
Il Coordinatore Provinciale Slai Cobas
Nazzareno Piperno