Oggi, 25 aprile, ricorre la Festa della Liberazione: la giornata che dal 1945 festeggia, ogni anno, la conquista della libertà.
E’ il giorno in cui si commemorano coloro che hanno donato la propria vita per affermare questi principi e questi valori, liberta e democrazia, scegliendo di stare dalla parte giusta della Storia e ci si impone che il sangue versato nel corso di quei terribili venti mesi tra il 1943 e il 1945 non sia più versato.
Dal sacrificio di un’intera popolazione è iniziato il percorso dell’Italia verso i principi di Libertà e di Democrazia, che noi dobbiamo rispettare e seminare per il futuro.
Ma il 25 aprile è conosciuto anche come anniversario della Resistenza, una festività dedicata al valore dei partigiani di ogni fronte che, a partire dal 1943, contribuirono alla liberazione dell’Italia.
Oggi, inoltre, credo sia doveroso dedicare questo 25 Aprile anche alle migliaia di giovani ucraini che sono stati chiamati a difendere la propria patria minacciata dall’invasione di una Nazione straniera considerata amica. Giovani, fino a pochi giorni or sono, convinti di poter vivere in un Paese libero, che faceva i primi passi verso l’Europa, concepita come patria della pace e delle libertà, e, invece oggi costretti a imbracciare le armi per provare a salvare la propria terra e le proprie famiglie.
Mi sento di dedicare, altresì, il nostro 25 Aprile alla Città di Siderno, in questo primo anniversario che segna il ritorno ad un governo democraticamente eletto dalla cittadinanza, dopo quasi un decennio di commissariamenti e di crisi democratiche.
Buon 25 Aprile a tutti noi!!
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