Aristide Bava
SIDERNO – Com’è noto quest’anno la città sarà priva della Sagra della sguta, che solitamente si teneva ogni anno nella giornata del lunedi dell’Angelo, a causa – come è stato in precedenza comunicato – del timore di una possibile diffusione del virus. Una manifestazione che sembrava inizialmente si potesse tenere e che aveva trovato l’adesione generalizzata di panettieri e pasticceri sidernesi. Poi, a fine marzo, dopo una nuova riunione, la decisione negativa, accompagnata anche da qualche polemica. Questo ha stimolato il consigliere Fabrizio Figliomeni, che era stato tra i principali fautori della manifestazione, a convocare nuovamente i pasticcieri per “trovare” una possibile soluzione alternativa. La risposta è stata unanime e positiva ed è nata la ” Sguta solidale” iniziativa coordinata dallo stesso Fabrizio Figliomeni che si è conclusa proprio ieri mattina con la consegna dell’ultimo blocco del caratteristico dolce pasquale alla Caritas della Chiesa Santa Caterina. Ciò è stato possibile grazie alla sinergia di tutti i pasticceri locali che hanno confezionato circa 1.000 sgute che, poi, a cura della stesso Fabrizio Figliomeni e di un altro gruppo di amministratori ( anche se l’iniziativa volutamente non è nata sotto l’egida dell’amministrazione comunale ) sono state consegnate alle altre Caritas di Siderno Superiore, Mirrto-Donisi, Chiesa di Portosalvo nonchè alla Protezione civile , alla Croce Rossa, alla Casa di Riposo S. Antonio, alla Cisom-Croce di Malta, ai Girsaoli della Locride, alla Cossea all’Associazione Fiori gioiosi di locri , ai bambini disabili e finanche ad alcuni gruppi di Ucraini.
In definitiva un’iziziativa di perfetta solidarietà che ha visto la città di Siderno unita e solidale con la partecipazione di molte attività commerciali che hanno fornito le materie prime con attori principali, ovviamente i panettieri e i pasticceri, uniti come non mai, per preparare il famoso dolce Pasquale. Particolarmente soddisfatto il consigliere Figliomeni che nel porgere il suo doveroso ringraziamento a tutti ha anche affermato ” sicuramente avremmo voluto trascorrere in maniera diversa le feste pasquali con la festa della sguta e con la tradizionale “svelata” che avrebbero richiamato migliaia di persone e avrebbero anche portato una boccata d’ossigeno a tante attività commerciali e soprattutto avrebbero fatto rivivere la città di Siderno, però con questa iniziativa abbiamo riscontrato il ritorno di tanta gente ad una “sidernesità” che mancava da tempo. Adesso l’importante è rimanere uniti e continuare sulla strada del rilancio. Tutta l’amministrazione comunale rimane aperta al dialogo con i cittadini e siamo convinti che non mancheranno le giuste occasioni per dar vita ad altre manifestazioni di popolo. L’importante è rimanere uniti e credere nelle possibilità di questa città che merita di uscire al più presto dall’immobilismo che l’ha caratterizzata sino a pochi mesi addietro”.
nella foto La consegna delle sgute all’associazione Girasoli della Locride