«Dopo il collocamento in quiescenza del medico dello sport in servizio all’ex ospedale di Siderno, non è possibile compiere le attività necessarie al rilascio della certificazione di idoneità all’attività di tipo agonistico nelle strutture pubbliche». È l’allarme lanciato dal medico e consigliere comunale del gruppo di opposizione “Storia e Progresso per Locri” Eliseo Sorbara, che ha anche trascorsi da calciatore dilettante.

«Non si tratta – afferma Sorbara – di un mero adempimento formale per avere un documento da presentare per poter svolgere attività sportiva in una società agonistica, ma costituisce uno strumento fondamentale nella prevenzione di eventi critici, che permette di scoprire, ove presenti, anche quei piccoli disturbi che possono essere oggetto di ulteriore valutazione prima del rilascio del certificato, per evitare i casi che si sono verificati anche nel recente passato».

Sorbara ha sollecitato con urgenza l’amministrazione comunale e l’Asp di Reggio Calabria a risolvere la questione e a garantire la continuità del servizio di medicina dello sport per evitare che i giovani atleti vengano esposti a rischi evitabili. Il consigliere ha sottolineato che la mancanza di controlli sanitari adeguati potrebbe compromettere l’intero sistema sportivo locale, con gravi ripercussioni anche a livello sociale e educativo.

A riportare la notizia Gianluca Albanese su gazzettadelsud.it