A Siderno si è verificato un terremoto politico, il Partito Democratico che ha sostenuto fino ad oggi il Sindaco Pietro Fuda, da ieri sera è ufficialmente passato all’opposizione. Un consiglio comunale “strano” convocato in contemporanea alla partita della Nazionale Italiana e senza alcuna possibilità di spostare data e/o orario. La vicenda sarebbe maturata dopo vari tentativi del sindaco Fuda di fare un rimpasto di giunta ed inserire con le funzioni di Vice Sindaco Maria Teresa Fragomeni, che non avrebbe accettato richiedendo due posti in giunta per il partito democratico sidernese. Da qui la rottura che ha portato  ieri sera i democrat a non votare favorevolmente il bilancio di previsione, che come sappiamo è il principale strumento di programmazione per una maggioranza amministrativa. Intanto Siderno rimane con i suoi problemi, specie quelli ambientali: una differenziata che non parte secondo le previsioni, i miasmi di San Leo e le pompe di sollevamento dell’impianto di depurazione che si bloccano ed i reflui fognari finiscono in mare. Su questo tema l’opposizione di centro-destra capitanata da Pietro Sgarlato ha presentato una mozione chiedendo il ritiro delle deleghe all’assessore all’ambiente Anna Romeo. La proposta non è stata discussa già in ieri sera in quanto il voto decisivo in favore della maggioranza per rinviare la discussione alla prossima seduta è arrivato incredibilmente dal consigliere d’opposizione della lista Volo , Michele Cataldo.

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