Aristide Bava
SIDERNO – Dopo la recente notizia relativa all’apertura dell’ Isola ecologica la presidente dell’ Osservatorio cittadino rifiuti, Mariarosaria Tino, su sollecitazione dei cittadini torna sull’argomento per dare alcune precisazioni relative alle modalità e ai tempi del conferimento dei materiali. Intanto la presidente Tino ricorda che il conferimento puà essere effettuato esclusivamente da chi è iscritto nel ruolo tributi e per regolarità deve presentarsi all’ isola ecologica munito di codice fiscale. Relativamente agli orari di conferimento bisogna seguire quanto appresso Lunedi dalle ore 9 alle ore 13, martedi dalle ore 14 alle ore 18, mercoledi dalle ore 8.30 alle ore 13.30, giovedi dalle ore 14 alle ore 18, venerdi e sabato dalle ore 9 alle ore 13. Di seguito i materiali che si possono attualmente conferire ; Ingombranti, Carta e cartoni, imballaggi in vetro, plastica, Multimateriale, sfalci di potatura, farmaci scaduti, pile, legno (cassette e pedane) non verniciato, monitor e pezzi di computer, televisori, materiale elettrico.
I toner non si possono conferire se non a lavori ultimati e le aziende possono usufruire di apposita convenzione. Sino alò momento questi sono i dati ufficiali . Per altre tipologie – informa MariaRosaria Tino -bisogna attendere l’ultimazione dei lavori.Nella sua nota informativa la presidente dell’ Osservatorio cittadino rifiuti informa, per coloro che non ne conoscono l’ubicazione, che l’ isola ecologica si trovain Contrada Pellegrina e bisogna prendere la stradina, a circa 100 metri dal Centro Spesa ubicato sulla nazionale, che porta sul Torrente Novito e percorrerla sino alle pompe di sollevamento del Depuratore per poi svoltare a destra. Anche se i lavori interni all’ Isola ecologica non sono ancora definitivamente completati la sua attivazione , dopo tanto tempo, è certamente un importante passo avanti per la normalizzazione della raccolta dei rifiuti. Resta la speranza, oltre che la necessità, che, adesso, si ponga fine all’abbandono indiscriminato degli ingombranti e di tutti gli altri rifiuti che spesso trovavano allocazione nei pinti pià disparati del territorio comunale.