Aristide Bava
SIDERNO L’igiene e il decoro urbano sono principi generali che impongono un doveroso rispetto di norme atte a garantire un’ampia protezione della salute dei cittadini che deve passare passi anche attraverso la tutela dell’ambiente e del paesaggio. E’ di questo avviso il Circolo del Pd di Siderno che ha indirizzato alla Commissione straordinaria del Comune una nota in cui evidenzia la necessità di una “efficienza qualitativa delle aree urbane e periurbane oggi requisito imprescindibile non solo in termini estetici ma anche e soprattutto in relazione all’esigenza di sicurezza ed affidabilità delle strade e dell’ambiente tutto”. E proprio partendo da questa necessità le due liste che rappresenteranno il Pd a livello comunale in occasione delle prossime elezioni amministrative affermano che “Siderno, negli ultimi anni, ha subito disastri ecologici ed idrogeologici causati dalla inadeguata manutenzione e regolamentazione della pulizia di canali, strade, torrenti e tombini. Si aggiunga vieppiù – dice la nota – che, a causa dei cambiamenti climatici, sono diventate sempre più frequenti ed intense le piogge forti (c.d. bombe d’acqua) che hanno provocato allagamenti per il mancato deflusso delle acque, soprattutto in tratti in cui i torrenti sono stati “tombati”, oppure laddove i canali non sono stati ripuliti e la vegetazione (sterpaglie, canneti e arbusti) ha formato un tappo cosicché l’acqua copiosa non viene drenata regolarmente”. La nota dei democrat è impietosa e fa, quindi, riferimento “ai ricorrenti allagamenti delle abitazioni del Rione Pescatori, ai tombini intasati tra via Trieste e via Gramsci che riversano fango e detriti sulle strade, oppure agli straripamenti del torrente Garino che hanno causato smottamenti dei terreni circostanti, instabilità e pericolo per le case edificate lungo la via omonima” aggiungendo comunque che “In linea generale, tantissime zone del territorio sidernese hanno registrato danni a cose ed abitazioni a causa dell’infittirsi, negli ultimi anni, di copiosi acquazzoni e dalla contestuale mancata manutenzione precauzionale”. Da qui la richiesta “affinché si proceda ad una manutenzione adeguata di strade, cunette stradali con necessario coordinamento degli interventi di pulizia accurata di qualsiasi tipo di rifiuto, fogliame, arbusti, alberi, canneti o detrito, depositato su canali di scolo, caditoie, tombini, torrenti, strade ed altre aree comunali per garantire un loro corretto funzionamento. Si rende inoltre necessaria la pulizia e lo svuotamento dei prodotti sedimentati, per mantenere l’efficienza ed evitare così il ristagno delle acque meteoriche”. Quindi si rappresenta che “la mancata o scarsa pulizia degli spazi del territorio comunale e l’omessa o scarsa vigilanza e controllo dei servizi di pulizia del territorio comunale finiscono per determinare un degrado generalizzato”. Dopo le citate premesse i democrat aggiungono che “Appare assolutamente opportuno porre fine a questo stato di incuria urbana” e chiedono interventi urgenti di pulizia, soprattutto nelle seguenti aree: Via Dromo Sud, dove rifiuti di ogni genere oltre a deturpare il paesaggio inquinano con le loro esalazioni e putrefazioni, l’aria, l’acqua, il suolo e creano impedimento al passaggio dell’acqua piovana nei canali di scolo. – Il Vallone tra via Dromo Sud e via dell’Acquedotto irriconoscibile in quanto tale, perché intasato da canneti arbusti, sterpaglie, alberi e rifiuti di ogni genere . – Il Vallone (Frittola) di contrada San Leo che sfocia nel Torrente Novito e poi al mare, irriconoscibile perché coperto da una fitta vegetazione; -La Foce del Vallone San Filippo antistante il pontile di Siderno; – Torrente Mangiafico. – Piazza della Cittadinanza Europea; – Via M.L.King”. Fatta questa elencazione la nota aggiunge “La Commissione Straordinaria dia impulso tempestivamente, laddove non avesse già provveduto, ad ogni forma di intervento manutentivo, ordinario e straordinario, investendo la società incaricata della pulizia del territorio ed ogni altro ufficio competente (interfacciandosi anche con la Città Metropolitana) onde salvaguardare il necessario bisogno di sicurezza ambientale e per ridare dignità e decoro ai cittadini ed all’intera Comunità Sidernese” e chiede anche che “Si faccia, altresì, attività sanzionatoria attraverso strumenti attivi di controllo nei confronti di coloro che, sordi alle regole della convivenza civile, deturpino l’ambiente circostante attraverso l’abbandono incontrollato di ogni sorta di rifiuto”. L’ultimo appello è indirizzato ai cittadini “affinché collaborino con le Istituzioni, segnalando eventuali ostruzioni, il mancato deflusso dei canali o dei tombini presenti nella propria zona e/o riscontrino eventuali irregolarità del vivere civile”.
nella foto Una delle tante discariche a cielo aperto lungo l’alveo dei torrenti