Si è tenuto ieri, presso il Grand Hotel President, un interessante convegno su una tematica alquanto delicata: la sanità.

Il tema principale affrontato durante l’incontro, organizzato dall’Associazione Lions, era “Il diritto fondamentale alla salute dei cittadini delle regioni sottoposte a piano di rientro: quali prospettive per la sanità in Calabria?.

Interrogativo ampliamente discusso dai presenti, fra i quali ospiti di prim’ordine come il magistrato, nonché Capo Gabinetto del Ministero della Salute,  Giuseppe Chinè, il sub commissario ad Acta della Regione Calabria per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo, Dott. Andrea Urbani, i sindaci della Locride e gli organizzatori, i Presidenti Lions di Locri, Roccella, Polistena,Taurianova, di zona 28 e per circoscrizione.

Il convegno fortemente voluto dal Lions Club International è servito per discutere dei progressi già fatti in materia di Sanità e dei numerosi altri che dovranno essere compiuti, senza tener conto del futuro del presidio ospedaliero di Locri e della nascita della Casa della salute di Siderno.

Positive le impressioni del Consigliere Chinè e del Dott Urbani circa il lavoro commissariale svolto negli ultimi periodi ma entrambi concordano che l’azienda sanitaria provinciale deve fare molti passi in avanti garantiti dalle norme di legge volute dal Governo.

Il Consigliere Giuseppe Chinè è intervenuto sul binomio Locride-Sanità, dicendo:

“La Calabria e la Locride hanno ancora tanta strada da fare ma negli ultimi anni, grazie all’impegno dei Commissari Scura e Urbani, i risultati sono buoni. Il sistema calabrese si è avvinato ai 160 punti, punteggio dei sistemi sanitari che funzionano e di qualità. Le ultime norme di legge volute dal Ministro Lorenzin contribuiranno a tale crescita, faccio riferimento ai fondi  per i farmaci innovativi oncologici, a quelli anti epatite C, e allo sblocco del turn over per l’assunzione di medici ed infermieri.

Per quanto riguarda l’Ospedale di Locri il ministro della Salute ha chiesto l’istituzione di un tavolo presso la prefettura di Reggio Calabria, il prefetto lo coordina insieme all’organo commissariale ed i sindaci della Locride. Il tavolo è già riunito, ben presto si predisporranno le misure per rilanciare l’Ospedale.”

Mentre il Commissario ad acta Dott. Andrea Urbani ha dichiarato:

 “Oggi abbiamo una programmazione che consente di sapere cosa si fa, dove e come. Il tavolo ministeriale ha approvato le reti ospedaliere per la Regione Calabria. C’è una sostanziale disparità ed è per questo che attualmente l’area della Locride sta soffrendo. Non abbiamo ancora assunto tutte le autorizzazioni di personale che sono state rilasciate e aperto i servizi che abbiamo programmato, diversamente dall’azienda ospedaliera di Reggio Calabria come si è visto nelle settimane scorse con l’inaugurazione di nuovi reparti. E’ intenzione del governo tramite la struttura commissaria dare impulso all’azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.”

SARA FAZZARI

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