Il Comitato “Siderno ha già dato”, coordinamento di varie associazioni cittadine, presenti sul territorio da anni, ha indetto per sabato 23 aprile 2022, alle ore 17,30 presso la sala consiliare del comune di Siderno, un’assemblea aperta per affrontare le questioni riguardanti il futuro di Siderno e della Locride.

“Vorremmo discutere in modo aperto con tutti  e per questo abbiamo invitato gli amministratori della zona a ragionare con noi sulle scelte errate della Città Metropolitana e della Regione sull’ampliamento del TMB di San Leo.

Non si tratta solo di un utilizzo del territorio che va contro le scelte urbanistiche del Comune in una zona a forte connotazione di colture pregiate, ma anche l’imposizione forzata ai cittadini di un impianto di rifiuti con rischi alla salute degli stessi.

Ormai da anni i residenti di San Leo e dei comuni di Siderno, Locri e Agnana vengono invasi da effluvi di sostanze tossiche, nocive e potenzialmente cancerogene.

Non si può nemmeno dimenticare il rischio di incendi, come è avvenuto a San Leo il 24 settembre 2020, un rischio potenziale in questi impianti, come spesso è successo in varie parti in Italia.

Il nuovo impianto, prevede 4 linee di produzione e quattro punti di fuoriuscita delle emissioni nocive, con valori più del doppio di quelli attuali.

Si può ritenere che non ci siano altre scelte possibili?

Incentivare la differenziata in tutti i comuni della Locride, con meno scarti, compostiere tra Comuni e utilizzo per l’agricoltura dei cittadini, compostiere domestiche, meno utilizzo di plastiche…

Il progetto di allargamento del TMB condannerà per molti anni tutta la Locride a non discutere di una nuova idea di rilancio del territorio e resteremo ancorati a una prospettiva di sottosviluppo. Non è l’opzione migliore per i cittadini e l’economia della zona”.

 

Comitato

“Siderno ha già dato”