COMUNICATO STAMPA
Il mio percorso politico è iniziato durante gli anni del liceo e proprio tra le sue mura, infatti insieme ad un gruppo di amici si iniziava a discutere delle varie problematiche studentesche cercando di trovare delle possibili soluzioni, iniziando a pensare altresì di poter contribuire a risolvere le problematiche dei nostri paesi. Nel fare ciò abbiamo avvertito la necessità di individuare una “casa” che potesse consentirci di esprimere al meglio le nostre idee e la scelta è ricaduta su Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia.
Abbiamo affrontato molte battaglie assieme ai ragazzi di Gioventù Nazionale, sempre spalla a spalla e partendo dalla concezione di fondo di essere un gruppo di amici prima di un gruppo politico, per cui questa mia decisione, davvero molto sofferta, non è stata presa affatto a cuor leggero.
Alla luce della mia recente affermazione alla tornata elettorale dell’ottobre 2021, in cui mi sono sempre orgogliosamente dichiarato di Gioventù Nazionale, è lapalissiano che io debba fare il salto in avanti passando dal movimento giovanile al partito vero e proprio ed è proprio ciò ad avermi spinto a riflettere e ad assumere tale decisione.
È evidente che Fratelli d’Italia sia un partito in forte crescita, come è pure evidente l’incapacità di strutturarsi in modo solido nel territorio, infatti posso tranquillamente affermare che la presenza di tale Circolo, seppure formalmente costituito, sia nulla.
Per di più, nonostante dalla sua costituzione tale circolo non abbia compiuto alcuna iniziativa a favore del territorio ed alcuni esponenti abbiano sostenuto il Partito Democratico alle ultime elezioni amministrative, al seguito della seduta del Consiglio Comunale aperta al pubblico sul tema TMB è stata diramata una nota nella quale vengono fatte delle illazioni nei miei confronti solo per aver, ragionevolmente, dettato una linea attendentista.
A tutto ciò, si aggiunge la delusione del mancato riconoscimento da parte dei vertici Regionali e Provinciali di Fratelli d’Italia, nonostante io sia stato il primo consigliere comunale in quota GN.
Alla luce di tutto ciò, avvertendo la necessità di attuare una svolta più moderata, mi sento di trovare una collocazione ottimale tra le fila di Forza Italia, partito di cui condivido a pieno l’ideale liberale e garantista.
Tale scelta è stata dettata anche dalla stima che nutro nei confronti del Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto, che si sta dimostrando il Governatore di cui la Calabria ha sempre avuto bisogno e che ha già ottenuto importanti risultati anche con problemi atavici, e del Consigliere Regionale Giacomo Pietro Crinò, che di recente ha aderito a Forza Italia e con il quale si è già consolidato un rapporto proficuo di collaborazione per cercare di contribuire al rilancio del nostro amato e martoriato territorio. Il progetto politico presentatomi da Crinò, è senza ombra di dubbio il migliore prospettatomi, in cui con pragmatismo si prefigge di cercare di risolvere i problemi della nostra terra portando le istanze del territorio oltre che in Consiglio Regionale anche ad esponenti di Forza Italia che rappresentano il territorio stesso in seno al Parlamento, primo fra tutti l’Onorevole Cannizzaro, che quotidianamente si spende per la nostra bella Calabria.