Una assemblea dei sindaci importante si è svolta questa sera nella sala consiliare del Comune di Siderno, sotto la guida del sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano. L’assemblea ha visto la partecipazione di 18 sindaci provenienti da varie municipalità della Locride, tutti uniti nell’affrontare le sfide ambientali che affliggono il territorio.L’incontro ha affrontato tre punti cruciali all’ordine del giorno.

1) Collaborazione Istituzionale: I sindaci hanno condiviso i dettagli di un incontro costruttivo con i vertici dell’ASP e il governatore della Regione Occhiuto. La collaborazione istituzionale è emersa come elemento fondamentale per affrontare le sfide sanitarie attuali. Il sindaco di Siderno Maria Teresa Fragomeni ha relazionato sull’incontro avvenuto a Reggio Calabria esponendo le conseguenziali determinazioni.

2) Emergenza Ambientale: Il focus si è poi spostato sulle criticità ambientali, includendo l’erosione costiera nella Jonica e il dissesto idrogeologico delle fiumare. L’assessore ai lavori pubblici di Caulonia, Antonella Caraffa, ha illustrato le difficoltà del territorio e ha posto l’attenzione sui requisiti per ottenere la bandiera blu, sottolineando l’importanza della tutela costiera.

3) Immagine Mediatica e Galleria Limina: I sindaci hanno espresso preoccupazione per l’immagine mediatica distorta della Locride, spesso associata alla criminalità. Inoltre, è stato affrontato il recente crollo di calcinacci nella galleria Limina, aggiunto all’ordine del giorno. Il sindaco di Platì, Sergi, ha sollevato tensioni critiche, accusando Maesano di autarchia.

Partecipazione Chiave: Numerosi sindaci hanno preso la parola, tra cui Pittari di San Giovanni di Gerace, Geppo Femia di Marina di Gioiosa e Giorgio Tropeano di Stilo. L’intervento di Sergi, accusatorio verso Maesano, ha aggiunto una nota di tensione all’assemblea.

Tutela del Patrimonio Ambientale: In un’ottica di unità, gli amministratori locali hanno sottolineato la necessità di fare squadra per tutelare il patrimonio ambientale, evidenziando gli squilibri generati dal porto di Roccella sull’intero litorale costiero.

L’assemblea si è conclusa con l’obiettivo dichiarato di collaborare strettamente per affrontare le sfide ambientali e promuovere una rappresentazione più equa e positiva della Locride a livello nazionale.

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