Come riporta Ilario Balì su il reggino.it, da stamane i dipendenti di Locride Ambiente iscritti al sindacato Slai-Cobas hanno iniziato uno sciopero a oltranza in segno di protesta per la condotta tenuta dalla società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti sul territorio nei loro confronti. Secondo i lavoratori il pagamento delle mensilità arretrate sarebbe avvenuto in maniera parziale nonostante le rassicurazioni dell’azienda circa i debiti saldati da alcuni Comuni morosi.
«Il sindacato – afferma il coordinatore provinciale di Slai-Cobas Nazzareno Piperno – si trova al loro fianco manifestando appoggio e solidarietà per una protesta di cui non si vede la fine, ma che rappresenta un atto pressoché dovuto ed una conseguenza obbligata per rispondere e fronteggiare l’ennesima presa in giro aziendale».