Aristide Bava
SIDERNO – Molti cittadini sono confusi per le ultime richieste di pagamento della Tari. Lo evidenziano i rappresentanti del gruppo di minoranza ” Siderno nel cuore” che hanno comunicato che in questi giorni tanti cittadini si sono recati presso la sede del loro Movimento Politico ( peraltro ubicata nelle immediate vicinanze della Casa comunale), “per chiedere delucidazioni in merito alla ancora incomprensibile vicenda TARI. I componenti del Circolo la cui rappresentanza politica in seno al Consiglio Comunale è delegata al gruppo la “Nostra Missione” nel comunicato hanno scritto ” A Siderno il tempo scorre e tante volte non lascia il segno, si cambia amministrazione, ma le anomalie non finiscono mai, è di questi giorni un vero e proprio assalto agli uffici comunali del Settore Tributi, tantissimi cittadini stazionano davanti all’ingresso principale del Comune, in attesa di essere ricevuti dagli uffici competenti, per avere delucidazioni e chiarimenti sulle bollette recentemente inviate dal comune a quasi tutti gli utenti e finalizzate ad una richiesta di conguaglio della TARI relativa ad anni pregressi con aumento del 30% della tariffa. Ciò ha provocato non pochi disagi e soprattutto molti malumori, vista anche la difficoltà ad accedere agli uffici.
A ciò l’Amministrazione Comunale aveva in qualche modo risposto con uno scarno comunicato che per il vero sembrava più un tentativo di discolparsi ed attribuire la colpa ai commissari, rei di aver emanato la delibera di aumento dei tributi, che un doveroso chiarimento verso i cittadini. Nel comunicato – dice la nota – veniva con molta superficialità e senza sprecare commenti, citata la delibera incriminata, la numero 135 del 21/07/2021, però anche i più sprovveduti sanno che le delibere possono essere anche revocate se non condivise nel merito, nell’articolo veniva altresì evidenziato che “lo Stato ha imposto agli enti locali di mantenere la tariffa del 2019 anche per l’anno il 2020, ma è anche vero che i costi del servizio devono essere spalmati totalmente a carico degli utenti”.
Fatta questa premessa c’è poi l’affondo politico “Tale affermazione a nostro parere – dice ancora il comunicato – è molto discutibile per diversi aspetti: punto uno, – perché se lo Stato impone il mantenimento della tariffa come dichiarato dall’A.C., allora sarebbe giusto che tali differenze venissero accollate allo Stato impositore, e non ai cittadini; punto due, occorre rilevare che non tutti i cittadini pagano il servizio, infatti c’è una considerevole percentuale che non corrisponde i tributi dovuti, e allora significa che le spese vengono accollate sempre ai soliti cittadini onesti che pagano!!!; punto terzo, non sarebbe stato il caso di rivolgersi alla Regione per un aumento delle Royalty, visto che Siderno paga un conto altissimo in termini di spregio ambientale, essendo sede di impianto TMB e di discariche?, anziché glissare sulla vicenda con grande superficialità e scarso senso d’interesse per la comunità, in un momento così delicato per via di una Pandemia che sta decimando le popolazioni del mondo? “. Poi la chiosa finale su un’altro delicato problema che, nei giorni scorsi ha fatto discutere : “La solerzia invece – concludono i rappresentanti di “La nostra Missione” rappresentati in consiglio comunale da Domenico Catalano, Aldo Caccamo e Cosimo Pio Trimboli – è prevalsa quando si è trattato di adottare la proposta di Determina n. 54 RG n.28 del 18.01.2022 di aumento delle indennità spettanti al Sindaco ed ai componenti della Giunta. Se le premesse sono queste, molti cittadini resteranno delusi, speriamo di non dover rimpiangere i Commissari Prefettizi”.
Nella foto Trimboli, Catalano, Caccamo durante una recente seduta del consiglio comunale