Aristide Bava
SIDERNO- Quasi una festa di popolo per salutare l’ingresso di Don francesco Carlino nella Chiesa di S. Maria dell’Arco, gremita in ogni ordine di posti con molta gente che è rimasta assiepata all’ingresso per ascoltare le prime considerazioni del nuovo Parroco, peraltro di origini sidernesi, che, dopo 8 anni, ha preso il posto di Don Giuseppe Depace nell’importante parrocchia sidernese. A salutare l’arrivo di Don Carlino l’intero clero sidernese e lo stesso Vescovo Mons. Francesco Oliva che ha avuto parole di forte apprezzamento per l’ex responsabile della Chiesa Matrice di Roccella dove è stato sostituito proprio da Don Giuseppe De Pace.
Significativo il primo intervento ufficiale di Don Francesco che ha salutato affettuosamente la comunità sidernese accomunando il suo grazie per la presenza del responsabile dell’altra importante Chiesa sidernese, quella di S. Maria di Portosalvo, Don Bruno Cirillo, e di tutti gli altri responsabili del clero cittadino menzionandoli tutti, uno per uno e auspicando una grande e sinergica comunità di intenti. Un ringraziamento particolare ha rivolto, rivolgendosi ai parrocchiani sidernesi , anche a Don Giuseppe De Pace “ per gli otto anni proficui in cui è stato con voi , e per voi, riuscendo a costruire una comunità unita e capace di esprimere la bellezza di Dio”. Un ringraziamento particolare ha rivolto al Vescovo Mons. Oliva “ che mi ha scelto per questo Ministero” e poi, senza remore, il suo forte impegno per la sua nuova parrocchia e per la comunità della sua città, pur non mancando di ribadire la sua vicinanza all’ amato popolo roccellese con il quale per 13 anni ha diviso gioie e dolori riuscendo, comunque, ad attivare molte iniziative che hanno qualificato la Chiesa Matrice , i locali parrocchiali e la Canonica.
E’ stato veramente un bell’inizio per Don Carlino che ha ricevuto un grandissimo abbraccio da parte della comunità religiosa sidernese. Ma che il parroco ha ricambiato con un sentito “ grazie di esistere” frase che ha ripetutto più volte prima della conclusione del suo intervento rivolgendosi all’azione cattolica, all’Agesci e “all’intero popolo della Chiesa di s, Maria dell’Arco” , dopo aver espresso la sua forte convinzione che la Chiesa ha ancora bisogno di pionieri e di artisti dell’ anima. Poi il sermone del Vescovo che ha pronunciato il rituale dell’insediamento di Don carlino nella sua nuova chiesa recependo le rituali promesse del parroco. A conclusione del significativo rito di insediamento il grandissimo e prolungato applauso della comunità sidernese.
Nella foto – Don Carlino e il Vescovo durante la cerimonia con tutto il clero locale