R. e P.

I compagni di “Uniti per Siderno”,
sezione Vincenzo Bolognino (partigiano), partecipano all’iniziativa nazionale per la Costituente dell’unità dei comunisti e delegano il compagno Antonio Sgambelluri a presenziare all’incontro che si svolgera’ a Roma sabato 18 febbraio ed a consegnare il seguente documento:

Cari compagni, da alcuni anni a Siderno un gruppo di ex iscritti al PCI, che non ha accettato di buon grado l’estinzione del partito, ha continuato ad incontrarsi per discutere e prendere posizione su vicende politiche locali, nazionali ed internazionali.

Quel partito, che per molti anni è stato un riferimento importante per milione di lavoratori, ci ha spinti a metterci assieme per combattere ingiustizie e disuguaglianze, per dire la nostra contro la guerra, la ‘ndrangheta e ogni forma di neofascismo, per difendere il lavoro, la scuola e la sanità pubblica.

La passione per la difesa di questi ideali è stato l’unico collante che ha favorito sempre, all’interno del gruppo, il superamento delle diversità politiche esistenti al nostro interno. Con modestia siamo andati avanti, riuscendo a ritagliarci, all’interno della nostra città, un importante spazio politico.

Tuttavia l’unico problema di questi anni, che in parte ha frenato e continua a rallentare il nostro impegno quotidiano, è il convincimento che non è sufficiente l’attività in un gruppo che non è organicamente inserito in un contesto politico e che non ha legami con organismi provinciali, regionali e nazionali.
Insomma, ci serve una sezione comunista e un grande Partito comunista con il quale lavorare in sinergia. Le iniziative svolte nella nostra sola realtà comunale, seppur sono riuscite a guadagnare uno spazio nelle pagine di qualche quotidiano locale, son rimaste isolate, non hanno contribuito a sensibilizzare le masse sui grandi problemi della sanità e della scuola, né a combattere la fame di lavoro nel meridione, non sono riusciti a creare momenti di aggregazione e di mobilitazione generale contro tutte le porcate che questo governo, in un assordante silenzio, sta portando avanti.

Oggi è più che mai necessario, costituire in ogni paese una sezione di comunisti e da queste sedi sviluppare iniziative di mobilitazione e di lotta coordinate e dirette da un unico Partito Comunista Nazionale e dai suoi organismi regionali e provinciali.

A voi quindi, tocca stabilire che partito costituire e come costruirlo, a voi, promotori delle “ costituenti comunista”, il compito di operare una sintesi tra le tante posizioni diverse che animano la realtà del comunismo italiano.
Un lungo percorso comincia sempre con il primo passo e questo primo passo tocca a voi farlo. Fatelo e al più presto, perché nel sud c’è poco lavoro ed è mal pagato; perché i nostri figli hanno da tempo abbandonato i nostri paesi e i giovani rimasti hanno già la valigia pronta per partire, fatelo, perché la nostra sanità pubblica è malata e non sempre in grado di garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute; Fatelo , perché questo governo di impresentabili va avanti con riforme come l’autonomia differenziata che aumenterà in modo irreversibile il divario fra nord e sud facendo aumentare fra i cittadini ingiustizie e disuguaglianze
Fatelo, perché il paese ha bisogno dei comunisti
Comunisti uniti per Siderno