Il Consiglio di Istituto dell’Istituto comprensivo “Bello – Pedullà – Agnana” di Siderno, che io ho l’onore di presiedere, coglie l’occasione dell’apertura dell’anno scolastico 2020/2021 per augurare agli allievi un sereno e proficuo percorso di studi, indubbiamente particolare poiché influenzato dalle misure anti-contagio legate all’emergenza sanitaria. Il lungo periodo di sospensione delle attività scolastiche fin dal mese di marzo scorso ha indotto il Consiglio di Istituto a proporre la ripresa delle lezioni già dal 14 settembre con l’obiettivo primario di favorire il reinserimento dei ragazzi in un contesto di socialità, a lungo sacrificata per il rischio di contagio.
La Presidente del Consiglio d’Istituto “Bello – Pedulla’ – Agnana”
Dott.ssa Laura Calderazzo
Un ringraziamento particolare va rivolto al Dirigente, prof. Vito PIRRUCCIO ed alla Dott.ssa Mule’ componente la Commissione Straordinaria che attualmente amministra la Città di Siderno, entrambi interlocutori attenti, sensibili e operosi. Inoltre si intende ringraziare per la preziosa fattiva collaborazione l’Ufficio Tecnico con il suo responsabile Ing. Pietro Fazzari e l’Architetto Giovanni Tropiano, con il loro supporto e sotto il costante monitoraggio della Commissione Straordinaria, si è potuto, in poco tempo, effettuare dei lavori necessari per far si che i bambini potessero frequentare la scuola in tranquillità e serenità. Durante la pausa elettorale sono stati ultimati i lavori per rendere più fruibile uno degli ingressi. Al tempo stesso, pur consapevoli delle enormi difficoltà che quotidianamente deve affrontare e gestire il Comune, siamo certi che continuerà ad essere prestata la stessa attenzione e continueranno ad essere accolte le numerose richieste di intervento, per la cura delle aree verdi, degli spazi comuni e di quant’altro dovesse necessitare. La scuola, come ben sappiamo, sta attraversando un momento difficile, dal Covid all’incedio dell’impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani di C.da San Leo. I nostri ragazzi hanno necessità di crescere culturalmente e di socializzare, per molti mesi questo è stato impedito loro. Abbiamo colto, come Consiglio d’Istituto che era necessario riprendere quel cammino interrotto il 04 marzo c..a. ed il Dirigente Scolastico, nell’esercizio del potere discrezionale, ha condiviso ed accolto la nostra proposta di apertura anticipata, riconoscendo alla scuola la funzione primigenia che altro non è che quella di costruire la personalità dei ragazzi, di tirare fuori da ciascuno ciò che ciascuno è ed ha, aiutandoli a crescere non solo culturalmente, ma prima e soprattutto psicologicamente e socialmente, facendo comprendere loro che la scuola non è soltanto nozioni e programmi ma ancor prima è teatro di crescita civile e di cittadinanza, luogo di confronto e sostegno, spazio in cui nascono e crescono affetti, sentimenti e si affermano le prime amicizie, territorio in cui l’insegnante non è colui che li intrattiene ma è soprattutto una guida, un punto di riferimento, una figura che si interessa della loro crescita e dei loro bisogni non solo scolastici ma anche esistenziali; insomma un “maestro” di vita. E ciò vale ancor più per quei bambini che non hanno un sostegno genitoriale adeguato, per coloro le cui famiglie non sanno o non possono dare assistenza morale e materiale, per tutti coloro che alla “partecipazione” scolastica affidano i loro sogni di sviluppo e riscatto. In questa dinamica positiva, dal novembre 2018 ad oggi, periodo di carica del Consiglio di Istituto così come attualmente composto, il Dirigente ha sempre sostenuto le iniziative rappresentategli, e assieme ci si è attivati realizzando o comunque avviando i progetti – complessivamente per tutti i plessi – quali istituzione della mensa, ristrutturazione dell’aula magna e dei bagni, messa in sicurezza dei cornicioni pericolanti da anni, acquisto delle lim per le nuove aule, creazione di orti urbani con la collaborazione di Campagna Amica e Coldiretti.
Infine, mi è gradito porgere un grazie, a tutti i componenti del Consiglio d’Istituto per il lavoro profuso e per aver affrontato tutte le problematiche, con attenzione e scrupolosità ed un buon lavoro a tutte le componenti del mondo della scuola .
Laura Calderazzo