fonte: telemia.it
Il sidernese Giulio Archina’ è il Maestro e il grande artista della fotografia, che tutt’Italia ci invidia. Riesce, come pochi altri, a imprimere nelle immagini la realtà, il vissuto, la storia, l’essenza del soggetto. Una sorta di impressionismo fotografico che non ha eguali. Reduce da un reportage culturale di tre settimane al museo preistorico dei Balzi Rossi a Ventimiglia, che è il museo preistorico più antico d’Italia, ha portato a termine una campagna fotografica di Digital Library in seno ad un progetto di catalogazione finanziato nel piano del PNRR. A Ventimiglia ci sono le grotte più antropizzate d’Europa considerato che la prima presenza dell’uomo risale a 220.000 anni fa. Sempre in questo mese di marzo, il grande maestro Archinà, è stato anche a Palermo, presso un bene confiscato alla criminalità organizzata affidato all’Agesci, di cui lui è capo scout, a Siderno 1, per partecipare al primo incontro nazionale per gestori di beni confiscati affidati alla filantropica associazione. In terra sicula, il maestro sidernese ha fornito il proprio contributo sulle strategie da seguire per sostenere queste esperienze. Fino al 30 marzo, Giulio Archinà fornirà il proprio costante contributo alle attività della nostra diocesi, a Gerace, in partenariato con la università di Roma 3.




A Palermo
