Si è svolta ieri, presso l’aula magna del Politecnico Professionale “Marconi-PSI Art Zanotti”, una giornata di riflessione e sensibilizzazione dedicata alla difesa dei fiumi e dei litorali della Locride, territori sempre più minacciati da incuria e discariche abusive.

L’evento, dal titolo evocativo “In ascolto al comandamento di Dio di custodire l’ambiente”, ha richiamato una platea eterogenea composta da studenti, docenti, amministratori locali e rappresentanti delle istituzioni religiose e civili.

Ad aprire i lavori, accolti dal dirigente scolastico Prof. Gaetano Pedullà, sono stati relatori di spicco, tra cui Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, il pastore Giuseppe Imperitura della Chiesa Evangelica della Riconciliazione di Caulonia Marina, l’oncologo Mario Mesiti e il rappresentante dei sindaci della Locride Giorgio Imperitura.

Il messaggio della giornata

La giornata ha messo in evidenza la necessità di sviluppare una cultura della sostenibilità ambientale, partendo dai più giovani. “Prendere coscienza dell’importanza dell’ambiente e della responsabilità che abbiamo verso il Creato è un dovere di tutti”, ha sottolineato Monsignor Oliva. L’educazione alla tutela ambientale deve cominciare già dai banchi di scuola, per creare una generazione consapevole e pronta ad affrontare le sfide ambientali.

L’oncologo Mario Mesiti ha evidenziato i legami tra inquinamento e salute, sottolineando che una riduzione dell’inquinamento atmosferico può portare a un calo delle malattie e dei cambiamenti climatici. “Dobbiamo far capire quanto sia cruciale agire oggi per un futuro più sano e sostenibile”, ha affermato Mesiti.

Il ruolo delle amministrazioni e delle associazioni

Il sindaco di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, ha ribadito il sostegno dell’amministrazione comunale: “Custodire l’ambiente e preservare i nostri fiumi e torrenti è un obbligo morale e amministrativo. Ogni iniziativa di sensibilizzazione è fondamentale per contrastare l’abbandono dei rifiuti e il degrado”.

L’evento ha visto anche la partecipazione di numerose associazioni locali, impegnate nella sensibilizzazione delle comunità sull’importanza della gestione responsabile del territorio e dei rifiuti.

Organizzazione e obiettivi

L’iniziativa è stata promossa dal dottor Salvatore Varone, noto per il suo impegno nelle tematiche ambientali, e supportata da Guerino Albanese, attivo nel sociale. “Questo evento vuole essere un punto di partenza per una riflessione più ampia sulla responsabilità collettiva nella tutela del territorio”, ha spiegato Varone, aggiungendo che presto saranno avviate nuove iniziative a livello regionale.

La giornata si è conclusa con un invito rivolto a tutti i partecipanti: agire concretamente per proteggere il territorio e lasciare alle future generazioni un ambiente più sano e vivibile.

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