R. e P.
Il verde per ricordare i nostri prati, il bianco per ricordare le nevi perenni e il rosso, per il sangue versato nelle guerra.
Sono i colori della nostra bandiera, quelli per i quali migliaia di giovani di diverse generazioni si sono immolati nelle guerre di libertà, combattute per un ideale intramontabile: la nostra Patria.
Questi ragazzi, la cui giovane età a volte lascia sconcerti, hanno versato il loro sangue, offerto le loro carni per la nostra libertà, quella di cui godiamo tutti, che consente a noi di Fratelli d’Italia di esprimerci parimenti a chi la pensa diversamente.
Essi sono patrimonio comune, sono cittadini del mondo libero, meritano di essere ricordati.
Allo stesso modo però vanno ricordati gli altri, sempre giovani, sempre immolati per un ideale sia pure sbagliato e a volte tremendo, inumano. Sono morti anche loro combattendo perché credevano in qualcosa. Anche su di loro non va steso il velo dell’oblìo, meritano rispetto e giusta considerazione perché anche loro hanno sacrificato ciò che è più sacro: la vita.
Ci auguriamo che la giusta iniziativa di voler conferire la cittadinanza onoraria di Siderno al Milite Ignoto, non faccia quindi distinzione, i morti sono morti ed a loro, tutti, deve andare il corale abbraccio di tutta la cittadinanza perché alla fine i frutti avvelenati delle ideologie vengano sepolti per sempre e prevalga un anelito di libertà.
Fratelli d’Italia
Circolo “Tradizione e Innovazione” di Siderno
foto fb Antonio Abbruzzese