Aristide Bava
SIDERNO – Pesante documento del Circolo locale di Forza Italia nei confronti della Commissione straordinaria a seguito della proroga di ulteriori sei mesi concessa alla triade commissariale insediatasi nell’agosto 2018. In una nota diffusa dagli “azzurri” di Siderno pur dando per scontata la decisuione della proroga “.Rimane, tuttavia, la delusione nell’intera cittadinanza per l’impronta totalmente negativa che questo nuovo corso ha dato alla vita della nostra comunità. Dobbiamo constatare, con grande amarezza, – scrive Forza Italia – che i numerosi problemi che abbiamo puntualmente portato all’attenzione, sia della precedente che dell’attuale amministrazione prefettizia, sono rimasti tutti irrisolti e il rammarico dei cittadini di Siderno è quello di vedere un paese che non trova energie e stimoli per uscire dal buio in cui si trova da tempo relegato. La realtà conferma – aggiunge la nota – che nessun passo avanti è stato fatto da quando, lo scioglimento della giunta Fuda per infiltrazioni della criminalità, ha portato gli attuali funzionari statali ad amministrare questa città. Le criticità si sono moltiplicate e aggravate di giorno in giorno e non vediamo, ad oggi, nessuna volontà tangibile di mettere in campo azioni mirate, per porre rimedio a problemi sempre più evidenti e preoccupanti”. Nella nota, poi, si puntualizzano alcunidegli aspetti negativi che si stanno accmpagnando alla vita cittadina. Si parte dai rifiuti di ogni genere chwe ” si accumulano sempre più numerosi per le vie del paese e nulla è stato fatto (almeno non né abbiamo notizia) per fare in modo di scovare gli incivili che, mai censiti per non pagare la relativa tassa, rimangono nell’ombra”. Forza Italia precisa che tempo addietro aveva suggerito di incrociare i dati relativi alle utenze domestiche (elettricità, gas, acqua ecc.) per verificare l’esistenza di immobili fantasma che producono l’immondizia illegalmente abbandonata per strade e contrade, e si rammarica pèer iol fatto che la proposta è rimasta inascoltata. Poi la nota si sofferma sula chiusura del Centro Polifunzionale che versa in condizioni di gravissimo degrado. La struttura, oggi, – dice la nota – “è un luogo di “vergogna” per una comunità che da sempre l’aveva considerata motivo di vanto rispetto ad altre realtà pure importanti”. Forza Italia afferma che erbacce, sporcizia, incuria hanno preso possesso dell’area e il suo utilizzo si è ridotto, esclusivamente, a deposito dei mastelli della raccolta differenziata. Quindi l’interrogativo sul perchè non si pensa ad affidarne la gestione, previa regolare gara, a coloro i quali se ne dichiarassero interessati?. Ed ancora si evidenzia la situazione dello Stadio Comunale, “anche questo da sempre considerato un vero fiore all’occhiello per la città, oggi è stato relegato, da questa amministrazione, a deposito di materiale e utensili vari, con l’impossibilità di renderlo fruibile ai cittadini, anche solo per poche ore al giorno. I lavori di adeguamento, da tempo programmati, non hanno avuto inizio, tranne per quanto riguarda lo smontaggio e smaltimento della copertura in eternit della tribuna lato nord”. Poi la nota si sofferma sulle strade cittadine e i marciapiedi “da sempre con problemi evidenti, che versano in condizioni assolutamente indecenti” e quindi punta la propria attenzione anche sulla pratica del Piano strutturale “importante strumento di pianificazione urbanistica, che giace ferma oramai da anni nonostante l’iter progettuale ed i relativi professionisti siano già stati individuati”.. A ciò si aggiunge il ritardo dell’approvazione del piano spiaggia che “rimane una chimera nonostante la complessità della pratica amministrativa sia alla portata di un Ente dotato di dirigenti nominati dall’attuale gestione commissariale”. Infine si ricordano i grossi problemi delal Diga, del teatro , della Bp, della Casa della salute nonchè della carenza dell’illuminazione pubblica , dei servizi comunali e dell’annoso problema della pista ciclabile. problemi per i quali “nulla è stato concretamente fatto “malgrado le tante sollecitazioni dei cittadini” per concludere che in molti si chiedono ” quale realtà stiamo consegnando alle nuove generazioni di sidernesi e cosa stiamo concretamente facendo per trattenere i nostri giovani nella loro città”.