Aristide Bava
SIDERNO – Finita la pausa estiva riprendono in città le schermaglie preelettorali in vista delle ormai imminenti elezioni amministrative. Se è vero che a Siderno non si voterà il 20 e 21 settembre a causa della normativa indirizzata a far slittare la data delle elezioni, per i comuni sciolti per mafia, tra il 15 ottobre e il 15 dicembre, è anche vero che già molti raggruppamenti politici si sono mossi e stanno “setacciando” la città alla ricerca di candidature nelle liste che saranno presentate a supporto dei vari candidati a sindaco. Una caccia al candidato che la dice lunga sulla bontà della proposta iniziale del giornalista del Tg2, il sidernese Enzo Romeo, che aveva auspicato , invece, una netta selezione di candidati da inserire preferibilmente in una lista unica di “qualità”. Saltata quella proposta, per motivi di vario genere, siamo, adesso, in un momento in cui, a Siderno, si può considerare ancora come prima fase della campagna elettorale , già con la paventata presentazione di molte liste e con la quasi certezza che ci saranno in lizza almeno 5 o 6 candidati a sindaco. Trte sono stati ufficializzati vale a dire Domenico Barranca per ” Siderno nel cuore”, Antonio Cutugno per ” Noi per Siderno” e Maria Teresa Fragomeni per il Pd. Alla finestra si è affacciato negli ultimi giorni il movimento “InpiediperSiiderno” proiettato a presentare un suo candidato a sindaco ma poi c’è da attendere anche la decisione del Partito Comunista che, con un suo comunicato, tempo addietro ha anticipato la sua volontà a partecipare alla competizione elettorale con una propria lista nonchè il movimento “Mezzogiorno in movimento” che potrebbe puntare, come ha fatto a Scilla , su Ilario Ammendolia che da queste parti è molto ben conosciuto e che, probabilmente, non disdegnerebbe un suo ingresso nel consiglio comunale di Siderno per dare piu’ forza e più incisività a questo movimento. Ma il discorso non finisce qui perchè in campo ci potrebbero essere le due forze del centrodestra ufficiale ovvero Fratelli d’ Italia , che pochi giorni or sono ha ospitato a Siderno un vertice dei rappresentanti provinciali del partito ed ha avuto il via libera ad ogni possibilità che tenda a far crescere il partito e a fare nel contempo gli interessi della città e Forza Italia che sta lavorando in sordina probabilmente in attesa che venga scoperta l’ultima carta, quella più importante dal punto di vista elettorale. Stiamo parlando, ovviamente,della carta che reca nel suo retro l’immagine di Pietro Fuda.Ormai le attenzioni maggiori delle forze politiche locali e dobbiamo dire anche della cittadinanza sono puntate sulla decisione che prenderà l’ex sindaco. Si candiderà oppure no ? Se la risposta sarà positiva Fuda avrà al suo fianco tutta la ex maggioranza. Se deciderà di non candidarsi si apriranno nuovi scenari che per il momento non sono ben delineati. Comunque dalle indiscrezioni filtrate l’interrogativo sarà sciolto entro una diecina di giorni o al massimo dopo le elezioni del 20 e 21 settembre che pur non riguardando direttamente Siderno potrebbero offrire utili indicazioni.

Nella foto Mariateresa Fragomeni