R. e P.

Con il presente comunicato un gruppo di genitori di alunni delle scuole presenti sul territorio comunale  di Siderno, vuole porre all’attenzione della cittadinanza intera di aver inviato, in data  26 novembre c.a., una PEC alla Commissione Prefettizia di Siderno e ai Dirigenti Scolastici dei due Istituti Comprensivi del paese per chiedere la chiusura delle scuole in virtù della nota diffusa dal Responsabile del Dipartimento Dott. Pier Domenico Mammì.

Nessuna risposta dalla Triade Commissariale! Soltanto la  DS dell’IC “Pascoli Alvaro”  sia tramite PEC sia tramite  avviso N.74  indirizzato a tutta la comunità scolastica e pubblicato sul sito della scuola, ci ha specificato  che le scuole devono attenersi alle disposizioni di legge (non potendo disporre in autonomia apertura e chiusura della scuola).  Abbiamo provveduto oggi, 27 novembre, ad inoltrare un’ulteriore PEC ai Commissari e, per conoscenza, al Prefetto, al Responsabile del Dipartimento di Prevenzione e ai sindaci Calabrese, Campisi e Belcastro in qualità di rappresentanti del Comitato dei Sindaci  della Locride  e ai Dirigenti Scolastici.

Finora…silenzio assordante !! Silenzio soprattutto dal Comune….silenzio che fa riflettere sull’assenza delle Istituzioni Sidernesi in un momento così difficile…

Ovviamente siamo fermamente convinti  che,  la scuola in presenza sia migliore della DaD ma la Pandemia da Covid-19, l’attuale situazione epidemiologica di Siderno in particolare (dove si registra il più alto alto numero di contagi della Locride) e la nota del Responsabile del Dipartimento di Prevenzione non possono passare inosservati e come genitori non possiamo stare a guardare!!!
Ecco allora che, alla luce di quanto affermato sinora esigiamo di conoscere   le motivazioni in base alle quali codesto Comune ha scelto di NON CHIUDERE LE SCUOLE a Siderno assumendosi non poche responsabilità.  Chiediamo, inoltre,  che sia emesso un comunicato stampa in cui  si spieghi , pubblicamente, il motivo di tale scelta che sì tutela (forse!) il diritto allo studio dei nostri ragazzi ma NON TUTELA L’ INVIOLABILE DIRITTO ALLA SALUTE dei nostri figli,  delle loro famiglie , del personale docente e non docente insomma di un’intera comunità scolastica!!!