Aristide Bava
SIDERNO – Tre giorni intensi, fatti di arte ,cultura, spettacolo, socializzazione, hanno dimostrato , come più volte ha voluto ricordare la sindaca Maria Teresa Fragomeni, che “Siderno è ancora viva”. La città nei giorni 29,30 e 31 luglio ha ospitato due eventi di grande spessore che hanno richiamato in quella che un tempo veniva chiamata la “perla dello Jonio” migliaia di persone affascinate dagli eventi “Palazzi in mostra – Siderno nascosta” e ” Il festival del mare – Immersi nel blu”. Una concomitanza di date, peraltro, caratterizzata anche, qualche giorno prima dell’inizio delle due manifestazioni, da una piccola polemica tra il Movimento politico culturale Siderno 2030 , che ha organizzato la prima e l’ Amministrazione comunale che ha curato l’attivazione della seconda. Polemica inutile che ha lasciato spazio ai fatti e dai fatti è emerso che entrambe le manifestazioni hanno trovato larghi consensi e sono state caratterizzate da un successo che, probabilmente, ha superato ogni più larga previsione. Tutti positivi, infatti i commenti che abbiamo registrato e che in qusti tre giorni hanno anche riempito le pagine dei social.
Ne abbiamo stralciati due che forse, più degli altri, danno il senso del pensiero della gente o che, comunque, offrono un “quadro” significativo delle due manifestazioni. Francesco Romeo scrive ” Non pensavo che Siderno fosse così speciale sino a quando non ho visitato “Palazzo Malgeri”. La mostra fotografica “Siderno Nascosta” mi ha dato l’opportunità di conoscere uno degli angoli più belli della nostra città, un posto quasi incantato pieno di storia, di tradizione, di cultura, un tuffo nel passato che mi ha fatto provare emozioni uniche…e mi sono ritrovato fra tanti cittadini sidernesi entusiasti (soprattutto giovani) ad ammirare le splendide stanze del palazzo, i bellissimi affreschi, le foto esposte nella mostra, gli abiti e i mobili d’epoca, ascoltando musica dal vivo tra il vociare meravigliato e festoso dei tantissimi presenti.
E allora, in questo momento, poco mi interessano le ripicche e le invidie di chi non capisce o non vuol capire, voglio solo godermi insieme alla mia città questo momento speciale, ringraziare gli amici di Siderno2030 e tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione di questa bellissima manifestazione. Se vi devo dire la verità, oggi mi sento ancora di più “cittadino orgoglioso di Siderno”. Giusy Massara, dal canto suo afferma ” Scoprire il nuovo volto di Rione Sbarre è una sorpresa anche per me che ci sono passata migliaia di volte. È una scoperta che crea stupore e soddisfa il desiderio inconscio di tornare tra quei vicoli in una Siderno cambiata, più aperta, vera, generosa, comunicativa, creativa…. profonda come lo Ionio che la lambisce Le mura logorate dalla salsedine che dal lungomare arriva alle palazzine di uno dei rioni più antichi di Siderno, hanno finalmente cambiato colore, ma anche sapore… Tradizione e street art riqualificano un borgo che merita di tornare a raccontare la sua storica identità…” In queste due affermazioni, che certamente escono dal cuore di due persone che amano veramente la loro città, sta l’essenza delle due manifestazioni che hanno vivacizzato la città e che hanno richiamato migliaia di persone dai vari centri della fascia ionica reggina. Molte le singole iniziative che hanno fatto da cornice alle due manifestazioni ma in questo momento la cosa da considerare più importante è proprio l’affermazione di Maria Teresa Fragomeni ” Siderno è viva” .
Nelle foto –
Un momento di ” Palazzi in mostra” durante la visita della delegazione Fai della Locride e della Piana
Il Rione Sbarre vestito a festa acccoglie il Vescovo Oliva ( al centro)