Aristide Bava
SIDERNO – La candidata a Sindaco Maria Teresa Fragomeni nel mentre esprime la propria solidarietò per l’accaduto chiede che venga fatta luce sull’incendio di San Leo e indica “salute e ambiente” come priorità. – “In attesa che venga fatta chiarezza sulle cause dell’incendio divampato nell’impianto di smaltimento dei rifiuti di Siderno, le cui dense colonne di fumo hanno avvolto l’intera città, rendendo necessario chiudere le scuole, – scrive in un comunicato – esprimo innanzi tutto solidarietà ai cittadini sidernesi, ai lavoratori dell’impianto, ai vigili del fuoco che hanno lavorato per ore prima di riuscire a domare le fiamme, all’Arpa Calabria e alla Protezione Civile che si sono impegnati per tutelare la popolazione e pianificare gli interventi necessari per la messa in sicurezza dell’area.
Si tratta di un evento di una gravità enorme. L’impianto di San Leo è infatti una struttura strategica per il comprensorio, dato che allo stesso è ricollegato il servizio di raccolta rifiuti, oggi, di ben 53 comuni!! Ma il prezzo più alto, lo stanno ancora una volta pagando i cittadini di Siderno, che sono quelli che stanno subendo, in prima persona, anche i danni di tipo ambientale”. La Fragomeni si sofferma poi sui tempoi necessari per ripristinare l’impianto e poi indica ai cittadini che “sarà importantissimo gestire i propri rifiuti in modo ottimale, separando il secco, che può anche essere tenuto in casa da tutti mentre l’umido, ove possibile, potrà essere smaltito e utilizzato come fertilizzante naturale negli orti o nei giardini domestici”. Quindi l’auspicio che ” la Presidente Santelli dia attuazione a quanto riportato nell’assemblea dei sindaci da parte del delegato dell’assessore all’ambiente, circa l’impegno della regione di dare una mano all’Ato 5 a trovare soluzioni ponte fino a quando non sará chiaro il da farsi”. Nella parte finale, dopo aver ribadito di “fare luce sull’accaduto, garantire con un’azione di tutte le istituzioni una soluzione programmatica e strutturale della gestione dei rifiuti” la considerazione che “. Questo disastro ambientale ci impone di ripensare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, attraverso un processo che coinvolga la popolazione e porti ad una svolta per mettere al centro la qualità della vita dei sidernesi, la tutela dell’ambiente e della salute: condizioni prioritarie ed ineludibili” –