Aristide Bava
SIDERNO- Domenica riprenderanno a Siderno le manifestazione organizzate dal Comitato Spontaneo ” Pro Casa della salute” per sollecitare soluzioni definitive per l’attivazione della Casa della salute e per qualificare il sistema sanitario territoriale. Ne danno notizia Francesco Martino e Sasà Albanese i due leader del Comitato in una nota in cui precisano che ” riprendono l’iniziativa, sospesa nel periodo pasquale, anche a causa delle prescrizione per la pandemia” con l’obiettivo prioritario di ” riaffermare l’importanza della Sanità territoriale, coordinata con la struttura ospedaliera di Locri”. Ricordando che siamo al 5° mese di mobilitazione Albanese e Martino precisano “Siamo riusciti a smuovere la situazione e a riavviare la pratica, dimenticata colpevolmente dal Commissario precedente dell’ASP di Reggio, e fatta ripartire immediatamente dal nuovo Commissario. In quest’ultimo periodo, abbiamo incontrato il Commissario alla sanità della Calabria, dottor Longo, e siamo in attesa di un incontro con il nuovo Commissario dell’Asp reggina, dottor Scaffidi, saltato in questi giorni per esigenze, improvvise, dello stesso.
La situazione della sanità calabrese, ha dimostrato in questo anno la sua precarietà, in modo drammatico, in conseguenza della diffusione del Covid, in particolare a Cosenza, con i malati che per mancanza di posti, dovranno essere spostati nella altre province. L’inadeguatezza degli interventi effettuati in questi mesi, malgrado l’avvicendarsi dei Commissari straordinari, è palese”. Poi la nota si sofferma sulla ” Mancanza di strutture adatte, la non creazione di ospedali per i malati di Covid, previsti e mai realizzati” e evidenzia quello che viene chiamato “altro punto dolente della Città Metropolitana” ovvero “la non aggregazione dei Medici di Medicina Generale, tra di loro, in modo da poter vaccinare i loro malati, che ha come conseguenza che tutti, in caso di infezione, debbono passare per l’ospedale, quindi sovraccaricandolo”. Si precisa, quindi, che le Usca “non riescono a soddisfare tutte le richieste territoriali della Locride” e si suggerisce che “sia opportuno un coordinamento, tra gli organismi competenti, affinché vengano effettuati interventi immediati sul territorio, individuando anche una struttura, nella nostra zona, adatta a curare i malati Covid. La prossima settimana – aggiunge la nota – dovrebbe essere pronto l’HUB per la vaccinazione dei residenti della Locride, collocato nel palazzetto dello Sport di Siderno, da affiancare a quello già presente all’interno dell’ex ospedale, e a quello di Monasterace”. Si auspica, quindi, un incremento delle vaccinazioni nel punto di vaccinazione di Siderno e si evidenzia la necessità di “continuare la mobilitazione e tenere accesi i riflettori su tutte le problematiche che riguardano il diritto alla salute dei cittadini della Calabria.
I fatti – conclude la nota – hanno dimostrato che la mobilitazione porta risultati e la nostra iniziativa diventa più forte se tutti i cittadini partecipano in massa”. Il presidio, svoltosi per alcune settimane in Piazza Portosalvo, si sposta nuovamente davanti all’ex ospedale con inizio alle ore 10.30.