Abbiamo il diritto di dissentire!
Da sempre siamo fermamente convinti che i vincitori di ogni competizione elettorale debbano governare fino alla naturale scadenza della consiliatura.

Per tale motivo non siamo certamente tra coloro che hanno intenzione di ostacolare il percorso democratico delle Istituzioni.

Riteniamo però che la maggioranza ha il dovere di predisporre strumenti utilizzabili dalle opposizioni al fine di garantire un confronto partecipato e trasparente tra i diversi soggetti e le
diverse posizioni.

Immaginare e far percepire ai cittadini, attraverso dichiarazioni di qualche esponente della maggioranza, che i gruppi della minoranza, soprattutto dopo un lungo periodo commissariale, non vogliono il bene della nostra città ci mortifica immensamente.

Non siamo disponibili ad essere considerati come coloro che lavorano contro Siderno.

Al contrario, il nostro impegno politico è finalizzato esclusivamente alla ricerca di ogni iniziativa che possa creare le condizioni indispensabili per una immediata ripresa economica, sociale e
culturale della nostra cittadina.

Rivendichiamo ancora una volta, così come lo abbiamo fatto in altre occasioni, il nostro diritto a dissentire su quei provvedimenti assunti dalla maggioranza che a nostro giudizio non sono e non saranno prioritari e convenienti per la comunità.

Abbiamo invece votato insieme alla maggioranza, e continueremo a farlo, quei provvedimenti che abbiamo ritenuto e riterremo necessari ed utili.

Consentiteci però di rilevare come la maggioranza ha occupato tutto quello che c’era da occupare rivendicando a sé le presidenze del consiglio comunale e di tutte le cinque commissioni consiliari
permanenti senza dare alcun riconoscimento politico alle minoranze.

In un clima di post democrazia populista, senza ideali e senza partiti, l’ Amministrazione Comunale, infatti non ha sentito il bisogno neppure di finti contrappesi istituzionali per affermare
l’arroganza del suo potere e soddisfare a pieno le pretese dei suoi accoliti.

Difronte a tale situazione non possiamo fare altro che prendere atto di come la maggioranza intende gestire i rapporti di forza.

Tuttavia, apprezzeremmo che si convochino con assiduità sia il consiglio comunale, che non si riunisce ormai da due mesi, sia le commissioni consiliari al fine di garantire quel confronto sui
problemi della città che tanto auspichiamo ed al quale siamo pronti ad apportare il nostro contributo
di idee ed esperienze.