I riconoscimenti sono andati al borgo di Mammola per Gustoinfiore “la posizione invidiabile, tra mare e montagna, un insieme di tradizioni, di cultura, di storia e di gastronomia” hanno fatto cadere la scelta della Commissione su Mammola. Il borgo che dall’antichità è conosciuto per la prelibatezza dello “stocco” che dicono gli storici veniva apprezzato sin dal 1500.
Il premio Borghinfiore d’argento è andato a Roccella Jonica per il palazzo dei principi Carafa “… residenza di magnifica bellezza”.
A Marina di Gioiosa è andato il premio Archeoinfiore “gioiello della Costa dei Gelsomini per l’interessante Teatro Romano del II° secolo d. C. divenuto centro di incontri culturali”.
Il Borghinfiore 2023 è andato al comune di Stignano “per aver mantenuto le caratteristiche medievali con le case addossate le une alle altre, i vicoli stretti, i palazzi antichi. E dove si trova la casa natia del filosofo Tommaso Campanella, protetta e sotto la tutela della Sovraintendenza delle Belle arti”.