R. e P.
ieri si è concluso l’evento organizzato dal Comune di Siderno “Le notti dei folli”, all’interno del quale la Consulta cittadina ha organizzato per tre serate “Le vie del libro”. Nello spirto di collaborazione e propositivo che sin dall’inizio della nuova consiliatura è stato messo in evidenza, la Consulta cittadina ha quindi risposto alla richiesta dell’Amministrazione, fornendo il proprio contributo. I “leitmotiv” delle serate sono stati tre, il baratto dei libri (porti un libro ti dò un libro), la lettura partecipata, la declamazione e l’ascolto di brani di autori importanti. Su questi tre fili conduttori si sono svolte le tre serate, di cui la prima è stata dedicata alla letteratura per i bambini. I piccoli partecipanti sono stati coinvolti in giochi ed indovinelli ed in un’animazione finale che li ha visti divertirsi molto. I “più grandicelli” invece, sono stati molto incuriositi dai libri loro dedicati presenti sui banchetti e, con grande sorpresa di tutti, i baratti effettuati sono stati molteplici. E’ stato veramente un grande piacere per tutti noi vedere questi ragazzini cimentarsi nella scelta di “cosa leggere”, attenti ed emozionati per il baratto, a dimostrazione che un libro nelle loro menti non è un oggetto inanimato ma un contenitore di sogni. Le successive due serate hanno visto la partecipazione di Maria Pia Battaglia, bravissima professionista che, assieme alle allieve della sua scuola, ha declamato brani di libri importanti e “pezzi” di tragedie greche che hanno incantato il numeroso ed attento pubblico, invogliandolo alla lettura partecipata. Come da programma, infatti, numerose persone del pubblico , scegliendo un’opera a caso, di proprio gradimento, ne hanno a loro volta declamato alcune pagine. E posso dire che non vi è stata nessuna caduta di attenzione da parte degli astanti perché alla indubbia professionalità degli aVOLO ti ha fatto da sponda la spontaneità e l’emozione di chi si è voluto cimentare.
L’ultima serata è stata “condita” dalla chitarra di Sergio Delicato, artista ormai riconosciuto, che ha aggiunto un tocco poetico alla declamazione avvalendosi delle splendide armonie create con il suo strumento. Come pochi Sergio con i suoi assoli riesce ad armonizzare il tutto, creando quel senso di continuità nello spettacolo che è alla base della buona riuscita dello stesso.
Tutte le serate sono state molto partecipate, a dimostrazione chela buona cultura è gradita ed apprezzata. E’ passato il messaggio che volevamo e cioè l’invito ad abbandonare fredde tastiere e schermi per riprendere in mano un libro e farsi coinvolgere dall’odore della carta e dal fruscio delle pagine, da una cosa viva, che ti appartiene perché il libro, a differenza di quello che si vede negli schermi, è sempre di chi lo legge .
Per questo motivo noi della Consulta cittadina possiamo dirci più che soddisfatti perché abbiamo la convinzione che la strada percorsa sia quella giusta. Siderno, diceva un mio caro amico che purtroppo non c’è più, ha bisogno di fare uno scatto in avanti, riaccendendo la speranza che il futuro può essere migliore e lasciandosi dietro tutte “le rogne” del passato. Non dico uno scatto ma ieri sera e nelle serate precedenti un passettino lo abbiamo fatto.
E’ doveroso in conclusione ringraziare tutto il gruppo dirigente della Consulta e le singole associazioni i cui membri hanno avuto partecipazione diretta (AVO, AMMI, FIDAPA, MASCI, SIDUS, VOLO- Corsecom, CSS, Associazione musicale Euterpe e Accademia arti marziali Cavallo. Dulcis in fundo un particolare ringraziamento va all’Assessore Francesca Lopresti che ha strettamente collaborato con noi per la buna riuscita dell’evento.
Il Presidente della Consulta
Giuseppe Caruso