Aristide Bava

SIDERNO – Le sue condizioni fanno piangere il cuore. Le condizioni in cui si trova il Centro Polifunzionale sono al limite dell’assurdo per una struttura che sino a una diecina di anni addietro era uno dei fiori all’occhiello della cittadina. Il suo è uno stato di gravissimo degrado che il tempo inesorabilmente continua ad aumentare. Un degrado iniziato, a memoria del cronista, dopo la revoca dell’affidamento in concessione che risale al febbraio del 2018 e che ha portato quello che una volta era un importante complesso, compresa una vasta zona verde che si trova a fianco del Centro a diventare uno dei luoghi, visibilmente parlando, più brutti dell’intera città di Siderno.

Uno spettacolo, purtroppo, che è difficile ignorare perchè il Centro Polifunzionale costeggia la circonvallazione ed è quindi meta di un passaggio continuo delle autovetture. Lo spettacolo è indecente anche perchè denota grande incuria.

Accanto al Centro, come si diceva,era ubicata una pizzeria e soprattutto un con parco giochi per bambini sfogo elle serate estive per tante famiglie. Adesso è un luogo in uno stato di totale incuria e abbandono; una vera offesa a quello che sino a pochi anni addietro era uno degli angoli simbolo della città. Una struttura innovativa che aveva anche ospitato grandi manifestazioni.

Al suo esterno erbacce alte, sterpi, rovi, strutture sportive oramai inutilizzabili come il campo da calcetto e quello di tennis che facevano da cornice al “Centro”. Al suo interno un degrado assoluto con il corpo centrale del fabbricato che continua progressivamente a deteriorarsi. Sono i postumi dell’abbandono e della totale assenza della pur minima ordinaria manutenzione. Molti pannelli del controsoffitto sono già caduti; altri stanno per fare la stessa fine. Lo stesso parco giochi, un tempo luogo di incontro e di divertimento per tantissimi adolescenti,è inguardabile. Era un’area verde grande, bella e frequentata da molte famiglie ed è divenuto,oggi, dimora di vegetazione incontrollata.

Un sito ormai inguardabile e certamente impossibile da frequentare salvo che non si faccia una totale opera di pulizia in attesa ( ma quando ? ) che venga ristrutturato il Centro Polifunzionale , ammesso che lo si possa ancora fare. Peccato che in tutti questi anni non si sia neppure riusciti a garantire un minimo di decoro a questa importante area ormai regno di sporcizia e di trascuratezza. Eppure è un luogo che si poteva, e si potrebbe usare, per il bene collettivo e che avrebbe potuto continuare a dare alla città una sua spinta propulsiva sociale perchè ha fatto vivere, negli ultimi venti anni che hanno preceduto il suo degrado una intensa attività sociale, culturale e anche politica grazie ad una serie variegata di convegni e iniziative che nel centro hanno trovato ospitalità, unitamente ad attività scolastiche, sfilate di moda e , manifestazioni di grande impatto.

Purtroppo, adesso, questi spazi che hanno segnato “pezzi di storia” della città sono letteralmente teatro del “nulla”. Con l’aggravante che se non si interviene al più presto per salvare il salvabile, il degrado inghiottirà definitivamente la struttura tanto che sarà difficilmente recuperabile fatte salve grosse cifre economiche che difficilmente sarà facile reperire.

Il centro Polifunzionale, la parte laterale e quello che era il Parco giochi