R. e P.
È tempo di essere chiari e cristallini. Uomini politici senza scrupoli dovrebbero risparmiarci di mostrare in tv quelle facce da vergini offese e licenziare l’allenatore di una squadra in crisi anche quando la colpa è dei calciatori che sbagliano i goal a porta libera come se fosse l’unica panacea di tutti i mali. Mister Cotticelli è durato quasi due anni ma senza alcun risultato, anzi. Mister Zuccatelli una settimana. Mister Gaudio un giorno. Mister Mostarda un paio d’ore. La dirigenza della società (il governo) ha continuato a consumare nomi eccellenti per questa panchina che scotta ma la quadra sulla nomina di un Mister che porti la squadra almeno a fine campionato per una salvezza che è sempre stato l’obiettivo minimo? Gli sportivi Calabresi assistono a questo spettacolo sconcertati e con la sgradevole sensazione che ci sia qualcuno che stia consumando giochini politici sulla pelle della gente. I sindaci in massa sono andati a Palazzo Chigi per chiedere al premier Conte una svolta, i sindacati manifestano davanti la sede della cittadella regionale e alcuni cittadini di Siderno intraprendono la strada del Sit-in davanti al nostro ex ospedale, e speriamo che nessuno si permetta di trasformare questo momento importante di protesta e di risveglio da parte della cittadinanza, nella solita e bieca passerella da parte di persone che vogliono approfittare per mettersi in mostra e far “propria” una battaglia che non “sentono” fino in fondo. Ripetuti rinvii, infruttuose sedute del Consiglio dei Ministri, nessuna crisi di governo si è aperta, mentre è bastata una frase, sia pur infelice nei termini e sicuramente da stigmatizzare, per crocefiggere il senatore Morra alla popolazione plaudente. Io personalmente e molti con me, comprendo il senso di frustrazione del Senatore nel pronunciare quelle parole e sicuramente sentiamo, quotidianamente e senza scandalismi, frasi molto più offensive da molti altri esponenti politici dell’élite Italiana, ma gli “Zeloti” sono sempre in numero maggiore e il governatore romano che si trova in casa altrui a decidere, pur comandando, cerca sempre di non urtare la sensibilità dei suoi sudditi.
Ora basta. Vergogna, solo immagini negative sulla sanità in Calabria. Il governo ha portato tutto a livello di farsa, non è possibile né giustificabile ciò che da un decennio succede nella nostra regione. Sanità distrutta a discapito dei cittadini senza speranza alcuna e con un continuo balletto mortificante sui nomi del commissario da nominare, ridicolizzando l’orgoglio dei cittadini Calabresi. Trovo solo scandaloso e vergognoso ciò che in questi giorni si è ascoltato in tv o letto sui giornali e senza voler entrare in merito alle precedenti e recenti nomine dei commissari per la sanità Calabrese, ritengo doveroso però ricordare a tutti che la nostra regione ormai da tempo è rimasta senza Presidente Regionale, senza Hosp e senza Commissario ad acta. Manca forse la volontà da parte governativa a risolvere questo annoso problema della Sanità? Oppure i cosiddetti “poteri forti” si oppongono affinché ci possa essere un cambio di rotta per mantenere sempre attivi i loro guadagni e intrecci mondiali? Sarà quindi difficile garantire autonomia d’azione? Sono fortemente convinto che il sistema sanitario calabrese ha bisogno di una revisione radicale, perché il corretto ed efficiente funzionamento di una macchina così importante, quale si ritiene la sanità, è uno strumento di assoluta necessità per l’uomo. Il malato non ha solo il diritto di essere curato e salvaguardato ma ha anche la necessità di servirsi di strutture sanitarie valide sul territorio. Serve un piano regionale che disegni con particolare dovizia gli obiettivi per la tutela e la salute dei cittadini, indicando le direttive da seguire. Per un sistema sanitario migliore che da anni non riesce a dare risultati soddisfacenti. Serve una riorganizzazione del meccanismo, che coinvolga tutti i soggetti responsabili (compreso il governo). Risulta che la Calabria per la sua peculiare conformazione geo morfologica patisca gravi danni da decenni, per difficoltà di viabilità e comunicazione, per varia e ingiusta distribuzione dei servizi, riportando spesso dati critici sull’attività sanitaria. Il cittadino, che già deve far fronte alle difficoltà oggettive presenti sul territorio, non può e non deve essere privato di servizi sanitari così importanti per la vita e la salute.
Ancora legato a queste tematiche, mi viene naturale fare un attacco ai provvedimenti estemporanei e illogici del governo che hanno alimentato un clima di confusione e di offesa persino nei confronti degli stessi operatori sanitari, medici che non possono garantire continuità assistenziale, in quanto colpiti da strategie sanitarie incongruenti. Tutto ciò calato nella realtà di una Locride, che si ritrova inerme dinanzi a certe disposizioni dirigenziali autonome e qualche volta forse anche illegittime. Vero è che servono energie sensibili per dare risposte ad una regione come la nostra che versa da anni in situazioni disastrose a causa della mancanza di una macchina efficiente e di un manovratore capace di farla funzionare perfettamente.
Mentre scrivo, viene dato un volto e un nome a colui il quale dovrà dipanare questo groviglio di matasse intrecciate che è divenuta la nostra sanità. Forse alla fine ci hanno ripensato, forse non hanno dimenticato la nostra Calabria. Auguri Mister Longo! In bocca al lupo a Lei e a tutto il suo staff, per la mole di lavoro che l’attende e che speriamo ci porti presto a intravedere un bagliore di luce all’orizzonte. Eureka! L’equazione rivoluzionaria è stata trovata!

Carmelo Tripodi candidato al consiglio comunale di Siderno nelle liste Barranca Sindaco