R. e P.
BUONA LA PRIMA!
Abbiamo fortemente voluto questa 3^ edizione di Palazzi in Mostra, poiché questo genere di evento culturale rappresenta soprattutto un’occasione di aggregazione fra le persone, tra i Sidernesi e non solo.
Fin dall’inizio ci siamo detti, quale migliore occasione e mezzo di questo appuntamento, a fronte di un tessuto sociale sfilacciato come risulta essere quello di Siderno dopo tutte le tristi vicissitudini che ha attraversato, per riscoprire quel senso di comunità perduto?
Quale migliore occasione di un evento culturale che ripercorra la storia sociale, economica, amministrativa e culturale della nostra Città, per riscoprire quel senso di appartenenza a questa comunità?
Così abbiamo voluto dare all’evento un valore aggiunto, la Collettiva dei Maestri del nostro Liceo Artistico, per rammentare con forza quanto per Siderno sia sempre stata importante la Cultura e quanto le Amministrazioni che si sono succedute nel tempo, presiedute, consentitemi di dirlo a gran voce, da amministratori illuminati, ha realizzato per consentire l’accesso all’istruzione di tanti giovani talentuosi, fino a quel momento costretti a recarsi a Reggio Calabria per coltivare le proprie attitudini.
La delibera di Giunta con la quale si chiese e si ottenne l’istituzione del Liceo Artistico risale al 3/2/1969, Sindaco Cosimo Iannopollo, in Giunta Cesare Racco, Paolo Lanzafame, Gargano Nicola, Femia Benito, Malafarina Vincenzo e Francesco Archinà…
Così da quel momento fu data l’opportunità ad intere generazioni, di avere un’offerta formativa più ampia che comprendesse anche la branca artistica.
Ma la Politica non si fermò all’istituzione del Liceo, negli anni non fece mai mancare il proprio sostegno alla crescita di quella scuola.
Forse è stata una fortunata coincindenza, cercando “carte” e notizie sul Liceo e i suoi Maestri, abbiamo scoperto che esattamente 40 anni fa, gli stessi Maestri che esporranno le loro opere in questi giorni, organizzarono un’altra Collettiva voluta proprio dall’amministrazione comunale pro-tempore, sindaco Paolo Lanzafame, nell’agosto del 1982, presso i locali della Proloco per sostenere gli artisti che lavoravano nella nostra Città, costituendo, cito testualmente, “una realtà culturale degna di nota” e per dare il “giusto riconoscimento a quegli artisti…ma anche per continuare nell’impegno di sensibilizzare l’opinione pubblica su un così importante aspetto culturale della nostra Terra”.
Oggi, rischiamo di perderlo il Liceo, l’immobile che lo ospitava, nonostante di recente costruzione, pare non abbia i requisiti tecnici richiesti dalla norme antisismiche, ci chiediamo come sia possibile una cosa del genere?
Gli studenti sono stati sfrattati e collocati un po’ a Locri presso altri istituti scolastici, altri presso l’istituto per Geometri di Siderno. I lavori per la messa a norma dello stabile non sono ancora partiti…
Da qui la spinta nel voler fortemente questa iniziativa per “sensibilizzare l’opinione pubblica su un così importante aspetto culturale della nostra Terra”, come scrisse Paolo Lanzafame nel lontano 1982.
Sono fortemente convinta che lo spessore della classe politica si misuri dal grado di attenzione rivolta all’aspetto culturale di una comunità, poiché dalla Cultura, dal senso delle Istituzioni e dello Stato nella loro accezione più alta, passa la crescita e lo sviluppo di un Paese intero.
Antonella Avellis fb