Aristide Bava

SIDERNO – ” Ci sarà da soffrire ancora per altri mesi ma ritengo che, ormai, la bonifica del sito della Bp possa essere completato. Le notizie che abbiamo da parte della Regione e dello stesso Comune di Siderno lasciano intendere che arriverà un altro finanziamento a completamento di quello di 300.000 euro già parzialmente utilizzato per iniziare i lavori di bonifica anche se c’è stata la necessità di prorogare la convenzione “. Le affermazioni sono di Francesco Martino uno dei leader del Comitato ecologico Pro Contrada Pantanizzi, località dove sorge la struttura dell’ ex industria chimica Bp, all’interno della quale esistono ancora molti rifiuti tossici da smaltire.

Questi primi lavori di smaltimento dovevano terminare sulla base di una apposita convenzione lo scorso 31 dicembre 2021 ma il comune di Siderno con una nota dello scorso 28/12/2021, acquisita agli atti dal Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente ha richiesto una proroga della convenzione almeno sino al 31/12/2022, giustificando la richiesta a causa della necessità di una maggiore tempistica per la conclusione dei lavori, ” a causa del subentro della nuova Amministrazione”, impossibilitata a completare l’intervento entro il 31/12/2021. La proroga è stata concessa e la convenzione è stata differita al 31/12/2022. In altri tempi Francesco Martino avrebbe preso una proroga del genere come l’ennesimo tentativo di continuare a diluire la conclusione della vicenda all’infinito perchè non è la prima volta che gli impegni in questa direzione sono stati disattesi. Questa volta, però, il responsabile del Comitato Pro Pantanizzi ha preso atto che la richiesta è stata frutto di necessità inderogabili e, soprattutto, nutre la speranza che, entro questo lasso di tempo che ci separa dal 31 dicembre 2022, il Comune di Siderno possa ottenere l’ulteriore finanziamento necessario per completare definitivamente i lavori di bonifica. Si parla, peraltro, di un finanziamento che supera il milione di euro sulla base di un apposito progetto già stilato dall’ amministrazione comunale di Siderno e agli atti della Regione.

 

” Questa volta – dice Francesco Martino – abbiamo riscontrato la reale volontà di sanare una volta per tutte questa incresciosa vicenda. La Regione ha promesso il finanziamento e ci sono tutte le condizioni per ottenerlo”. I lavori di smaltimento dei rifiuti tossici dalla ex BP erano iniziati lo scorso annon dopo lunghe battaglie e manifestazioni pubbliche che anno visto Francesco Martino con il Comitato “Pro Pantanizzi ” in prima linea per stimolare la soluzione di un problema di vecchia data. La storia della Bp è, infatti, una “storia infinita” . A suo tempo era stata denominata ” la fabbrica dei veleni”. Per anni è stata la “croce” ambientale del Comune di Siderno e ancora oggi è considerata come un pericoloso problema ecologico della città per la presenza, appunto, al suo interno, di fusti e sostanze pericolose. I lavori di smaltimento iniziati erano legati ad un finanziamento parziale di 300.000 euro con cui erano state attivate le attività propedeutiche alla bonifica. Che non è stata la prima: altra parziale bonifica che aveva consentito di smaltire una parte dei veleni era stata attivata quattro anni addietro ma il problema , in realtà, risale a più di 20 anni addietro . C’è ancora da fare un grosso lavoro ma è necessario, per evitare pericoli di sorta, mettere in sicurezza l’ intera area . Un modo anche per restituire serenità alle famiglie che vivono nella zona. L’auspicio è veramente che questa sia la volta buona per risolvere definitivamente un problema che ormai fa parte della storia negativa della città.

Nelle foto

L’ex industria chimica Bp