Nel corso degli ultimi giorni sono state incrementate le attività di contrasto alla criminalità organizzata, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.
Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego di numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri che sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati, inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 186 persone e di 108 veicoli.
All’esito dei mirati servizi:
- i Carabinieri della Stazione di Siderno hanno tratto in arresto BRUZZESE Giuseppe, 70enne del posto, già noto alle FF.OO., in ottemperanza a un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Lo stesso, riconosciuto definitivamente colpevole di associazione di tipo mafioso, è stato associato presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, dove dovrà scontare la pena di 4 anni e 3 mesi di reclusione.