Aristide Bava
SIDERNO – Secondo una nota diffusa dalla presidente dell’ Osservatorio Cittadino Rifiuti, Maria Rosaria Tino, l’’isola Ecologica è stata finalmente aperta al pubblico. Nella stessa, dove si possono conferire solo i materiali ingombranti – viene precisato – possono accedere solo gli iscritti alla Tari con codice fiscale. Se tant’è si chiude con questa attivazione una lunga attesa che sino all’ultimo aveva provocato anche qualche incomprensione tra la triade commissariale e Locride Ambiente Spa struttura che è chiamata a gestire la predetta isola ecologica.
In molti ricorderanno, infatti, che la Commissione straordinaria aveva annunciato, già nello scorso mese di novembre l’entrata in funzione dell’ Isola ecologica diramando, peraltro, un calendario per il conferimento dei rifiuti. Nel giro però di sole 24 ore Locride Ambiente Spa aveva, a sua volta, diramato altro comunicato per precisare che l’Isola ecologica non poteva essere aperta a causa della necessità di ultimare alcuni lavori che erano stati opportunamente segnalati, da tempo, all’amministrazione comunale. Facile intuire la reazione della cittadinanza che si è sentita letteralmente presa in giro anche se successivamente Locride Ambiente ha cercato di mettere una toppa alla vicenda con un ulteriore comunicato in cui precisava che si era trattato solo di un frainteso e che i lavori per l’attivazione dell’ Isola ecologica erano già in corso e, quindi, la sua apertura avrebbe avuto luogo in tempi molto brevi. Logicamente si era ricominciato a riparlare della struttura come già era stata battezzata dalle organizzazioni ambientaliste, ovvero di una fantomatica “‘isola che non c’è” anche perchè c’erano già precedenti negativi. Questo Centro Cittadino di Raccolta dei rifiuti sito in località Pellegrina aveva ottenuto il certificato di regolare ultimazione dei lavori già il 15/7/2016 con una determina, finanche, (n.823 del 6/9/2016) di messa in esercizio della stessa. Un assurdo pensare che dopo più di quattro anni non c’era stata ancora l’entrata in funzione reale dell’isola ecologica. E, per di più con tutte le vicende negative legate alla raccolta rifiuti che c’erano state in città. In molti ricordano che durante tutto questo periodo a Siderno è successo di tutto e di più con piccole discariche a cielo aperto che sorgevano in varie zone della città .Finalmente, adesso, la situazione si dovrebbe essere sbloccata definitivamente. Almeno così si spera. C’è solo da augurarsi che il servizio cominci a funzionare in maniera adeguata e consenta finalmente di mettere un freno agli abbandoni indiscriminati che ancora si registrano in città. Con la conferma della sua attivazione sarebbe anche opportuno fornire utili indicazioni per il conferimento e/o per i ritiri a domicilio.