Ieri sera ho partecipato all’incontro tenuto, nei locali dell’Ymca di Siderno, organizzato dal gruppo “un sasso nello stagno” per parlare del realizzando progetto di riqualificazione della nostra storica Villa Comunale.
Non sono un tecnico e mi guardo bene dall’esprimere un giudizio sugli aspetti tecnici di un progetto di riqualificazione.
Il rappresentante dell’amministrazione che, coraggiosamente ha sentito il dovere di essere presente, ha detto che il progetto è il frutto di una scelta, può piacere e può non piacere.
All’amministrazione in carica quel progetto piace!
All’esecutivo cittadino che ha commissionato il progetto per la riqualificazione della villa comunale piace la drastica riduzione delle aree verdi, si parla di una diminuzione pari al 42% rispetto allo spazio verde preesistente all’interno della villa comunale…
All’amministrazione comunale piace la generosissima gettata di cemento che impedisce per un lungo tratto la vista del mare.
Prendiamo atto che la compagine politica che ci amministra, tra le tante giravolte effettuate prima, durante e dopo la campagna elettorale a fianco dei movimenti ambientalisti, oggi con la committenza di un siffatto progetto di riqualificazione della villa comunale, ha dichiarato, nero su bianco, che per una cittadina come Siderno che dovrebbe vivere anche di turismo, il verde non è poi così importante.
Tant’è!
Antonella Avellis fb
Foto: Loredana Musolino