Hanno fatto bene i consiglieri comunali di Siderno a offrire la loro solidarietà alla sindaca per le contumelie ricevute, pare da ragazzotti che non volevano andare a scuola durante l’allerta che a Siderno per nostra fortuna, è stata clemente.
Hanno fatto ancora meglio i consiglieri della minoranza a condividere il documento di sostegno alla prima cittadina, senza esitazione di sorta.
Chi ha cultura delle Istituzioni e profondo rispetto della Persona non ha nessun tentennamenti a riguardo, soprattutto quando la persona interessata è una donna e non perché sesso debole, bensì perché, ancora oggi, più esposta di quanto possa essere un uomo.
L’avversario politico non è e non può essere considerato un nemico da aggredire e screditare, come invece accade troppo spesso, peraltro proprio con le stesse modalità poste in essere dagli studenti con poca voglia di andare a scuola, l’utilizzo di profili social falsi.
Sta soprattutto alle Istituzioni, a quei soggetti che hanno la responsabilità di amministrare un territorio, mettere in atto tutte quelle dinamiche volte a creare e mantenere un clima disteso tra tutte le parti sociali, che consenta sempre un confronto democratico e sereno all’interno del quale ognuno possa liberamente esprimere la propria idea, evitando di converso a seconda delle situazioni, di cavalcare vicende per ottenere visibilità.
Troppo spesso, a fronte di episodi simili a quello di cui è stata protagonista la sindaca si è fatto finta di non vedere, non sentire, non leggere, pur conoscendo l’identità degli autori dei fatti.
L’auspicio è che, simili atti non si ripetano e che si possa consolidare una cultura del rispetto del pensiero altrui da instillare soprattutto nelle nuove generazioni.
Antonella Avellis